Aumentano in casi di Covid nella variante Omicron 5: contagi e decessi sono in salita, rispetto alla scorsa settimana. Ecco il bollettino diramato dal Ministero della Salute e i dati sulla campagna vaccinale.
I nuovi casi della variante Omicron 5 aumentano del 26,14% rispetto alla settimana precedente, i morti – invece – del 19,21%. Questi sono i dati presenti nel bollettino elaborato dal Ministero della Salute, nel quale è indicata la nuova tendenza e fornito, inoltre, i dettagli sull’avanzamento della campagna vaccinale in Italia.
Rispetto alla settimana appena conclusasi, i casi di Covid sono aumentati: anche se sei settimane di fila la curva dei contagi era scesa, ora si registra un incremento con 30 mila casi aggiuntivi e 73 morti, rispettivamente aumentati del 26,14% e del 19,21%. Bisogna anche considerare che nella festa del 2 giugno non sono stati effettuati tamponi.
A comunicare questi dati è il Ministero della Salute, che ha fornito il bollettino aggiornato dal 6 giugno al 12 giugno 2022. I contagiati sarebbero stati colpiti dalla variante Omicron BA.5 che sta iniziando a circolare maggiormente in Italia. Questa versione del virus è più contagiosa, ma non ha la stessa gravità delle altre varianti.
I dati del bollettino ci comunicano che i nuovi casi, in totale, degli ultimi sette giorni ammontano a 144.333 mila. Un incremento notevole, visto che – nella settimana dal 30 maggio al 5 giugno, si registravano 114.426 casi, mentre nella settimana del 23-29 maggio i casi registrati erano 134.202. Per quel che concerne i decessi, c’è un incremento del 19,21%, ossia 453 totali, rispetto ai 380 della settimana dal 30 maggio al 5 giugno 2022.
In questa situazione di aumento di contagi e di decessi, è utile fornire uno sguardo anche alla campagna vaccinale e capire come sta andando e quante dosi sono state somministrate in base al vaccino di riferimento.
Per quel che concerne il completamento del piano vaccinale da parte dei cittadini, le dosi sono state somministrate al 90,8% della popolazione con età superiore ai 12 anni, il 91,49% di essi si è sottoposto almeno alla prima dose. Coloro che hanno proceduto alla somministrazione della dose booster/aggiuntiva (detta terza dose) sono inclusi nell’83,14% della popolazione.
I bambini – dai 5 agli 11 anni – hanno avuto la prima dose del vaccino o il ciclo vaccinale completo compongono il 38,13%, mentre la popolazione che ha ottenuto entrambe le dosi è pari al 34,75%.
In totale, in Italia sono state somministrate 137.973.408 dosi di vaccino, divise in Pfizer (95.340.960), Moderna (25.444.348), Vaxzevria (11.514.523), Pfizer pediatrico (6.726.093), Janssen (1.849.471) e Novavax (1.023.000).
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