Un robot chef che impara le ricette tramite i video. E’ l’idea dei ricercatori di Cambridge: identificano gli ingredienti e ricreano i piatti.
Erano già stati creati dei robot intelligenti in grado di cucinare. Adesso, i ricercatori di Cambridge, avrebbero creato dei bot in grado non solo di mettere insieme gli ingredienti, ma di prendere spunto per le ricette dai video. Una nuova macchina che apprende anche dall’uomo, oltre che dalle immagini.
Arriva da Cambridge l’idea di fare apprendere ai bot Chef le ricette dai video. Secondo i ricercatori infatti, adesso le macchine potrebbero imitare i comportamenti non solo umani dal vivo, ma anche da un video, ad esempio da YouTube adesso inondando da chef e tutorial sulla cucina, per ricreare una ricetta.
Basterebbe guardare per imparare un piatto alla macchina dunque, secondo gli studiosi. I risultati in effetti, poi condivisi sulla rivista IEEE Access, hanno dimostrato che i contenuti in video possono essere assimilati dallo chef robot, il quale addirittura potrebbe essere in grado di inventare una ricetta del tutto nuova da solo.
Da tempo ormai gli chef robot sono in circolazione, famoso quello della Samsung presentato nel 2020 dotato di due o più braccia bianche robotiche (foto in alto). Se i cuochi in carne e ossa però, a differenza delle macchine, possono apprendere nuove ricette dagli altri chef o tramite i famosi tutorial, per i vecchi bot questo era impossibile.
Ma adesso l’Università di Cambridge ha superato anche questa barriera, portando per le macchine anche la dote dell’osservazione. Lo ha spiegato Grzegorz Sochacki. Secondo l’autore del dipartimento di Ingegneria di Cambridge, autore dell’articolo infatti, la volontà era quella di riuscire ad addestrare un robot ad imparare nella stessa maniera degli umani a combinare gli ingredienti: “Volevamo istruirli a cucinare in modo incrementale, identificando gli ingredienti e come si combinano nel piatto“.
Dunque, come scritto nell’articolo, gli studiosi hanno preparato 8 ricette – di insalata – e hanno filmato il tutto. Dopo essersi filmati durante la preparazione della ricetta, per addestrare i robot, hanno utilizzato una rete neurale programmata per identificare gli oggetti e gli ingredienti: mele, banane, arance, broccoli, ecc.
Tramite poi la visione artificiale il robot ha potuto analizzare i fotogrammi del video, in modo da identificare gli oggetti come ad esempio il coltelli, o gli ingredienti e il cibo.
Dei 16 video visionati poi, il bot ha riconosciuto la ricetta il 93% delle volte, ed è successivamente stato in grado di crearne una nuova. Dopo averla aggiunta al ricettario, l’ha anche preparata.
Il bot in ogni caso non sarebbe in grado di visualizzare con chiarezza un oggetto, se questo venisse coperto da una mano: “Questi chef robot diventano bravi e veloci ma potrebbero non essere in grado di utilizzare piattaforme come YouTube per imparare delle ricette” hanno concluso poi gli studiosi. Il format, quello degli chef virali sui social infatti, non rederebbe facile la vita al bot, che potrebbe avere difficoltà a distinguere gli oggetti e gli alimenti.
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