La capsula Crew Dragon della SpaceX di Elon Musk, con a bordo quattro astronauti, è stata lanciata da Cape Canaveral verso la stazione spaziale internazionale. Si tratta della prima missione operativa della Nasa, dopo lo storico lancio di prova avvenuto lo scorso maggio che portò sulla Stazione Orbitante altri due cosmonauti, nove anni dopo il lancio dello Space Shuttle.
A bordo 4 astronauti
A bordo della navicella, lanciata oggi dopo il rinvio di venerdì per maltempo, ci sono tre astronauti americani della Nasa, il comandante Michael Hopkins, il pilota Victor Glover e la specialista di missione Shannon Walker. A loro si aggiunge Soichi Noguchi, un astronauta dell’Agenzia spaziale giapponese (Jaxa). Ad attenderli sulla Stazione orbitante, troveranno l’americana Kate Rubins, ingegnera di volo, e i due cosmonauti russi, il comandante Sergey Ryzhikov e l’ingegnere di volo Sergey Kud-Sverchkov.
Resteranno 6 mesi per esperimenti
I quattro astronauti resteranno sulla Iss per un periodo di 6 mesi, durante cui svolgeranno diversi esperimenti scientifici: ad esempio, sul funzionamento di organoidi su chip per lo studio di muscoli e polmoni, su batteri mangiatori di rocce, sugli orti spaziali, su parti di future tute spaziali e su come si comportano nello spazio il cervello, il sistema immunitario e l’orologio biologico.
Elon Musk forse positivo al Covid
Elon Musk, fondatore e chief executive di SpaceX, è stato costretto a monitorare a distanza il lancio della capsula Crew Dragon, a causa del “molto probabile” contagio da coronavirus, come ha twittato lui stesso. Per garantire la riuscita della missione, la Nasa ha introdotto severe misure anti Covid, a partire dagli astronauti, che sono stati sottoposti a una severa quarantena.
Il tweet di Trump
“Un grande lancio! La Nasa era vicina al disastro quando ne abbiamo preso il controllo. Ora è di nuovo il centro spaziale più ‘attraente’ e avanzato del mondo, di gran lunga“, ha twittato Donald Trump, battuto sul tempo da Joe Biden che, poco prima, aveva già fatto le congratulazioni alla Nasa e a SpaceX. “È una testimonianza del potere della scienza e di ciò che possiamo ottenere sfruttando la nostra innovazione, ingegnosità e determinazione“, si legge così nel tweet del nuovo presidente eletto.