Crisi di governo sul dl Aiuti: il Movimento 5 Stelle ha comunicato che non voterà la misura in Senato. Letta: “La scelta del M5S ci divide”.
Il Movimento 5 Stelle ha comunicato che non voterà la fiducia, in Senato, al dl Aiuti. Una scelta che alimenta la crisi di governo e che porta a ulteriori spaccature. Come ha riferito Enrico Letta, “La scelta del M5S ci divide“.
Draghi: proposta di fiducia nella discussione generale. Bisognerà capire se, nelle prossime ore, potrebbe esserci un cambio di rotta da parte del M5s e se tale crisi di governo potrà essere scongiurata. Di Maio afferma che la crisi era stata pianificata da mesi da parte della dirigenza pentastellata.
Crisi di governo, M5S nega la fiducia al dl Aiuti
In queste ultime ore, la crisi di governo si fa sempre più pressante, in merito alla fiducia da accordare al dl Aiuti. Posizione contraria è stata espressa dal Movimento 5 Stelle. Al Senato, dunque, il MS5 potrebbe portare avanti tale convinzione e mettere in difficoltà l’intero iter.
Enrico Letta ha commentato la decisione del movimento, affermando che, così facendo, tale scelta “ci divide“. Federico D’Incà, ministro per i rapporti con il Parlamento, nonostante il suo intervento per scongiurare la crisi, non è riuscito nell’intento.
Mario Draghi, da parte sua, pensa che la strada da percorrere sia quella basata sulla richiesta di fiducia dopo la discussione generale. Come annunciato dal M5S, i senatori pentastellati non prenderanno parte alla votazione.
L’attacco di Di Maio: crisi pianificata da mesi
Non ci va leggero Luigi di Maio, il quale ha affermato che sono mesi che i parlamentari cinque stelle, a suo dire, starebbero pianificando questo momento per innescare una crisi di governo. Ecco le sue parole: “I dirigenti M5s stavano pianificando da mesi l’apertura di una crisi per mettere fine al governo Draghi“.
Da parte del Partito Democratico, viene lanciata una richiesta, ossia verificare e comprendere, nello specifico, “se questa maggioranza c’è ancora o no“. Pertanto, Letta sottolinea che è “evidente che la scelta annunciata da Conte e dal M5s rimette in discussione molte cose. Non è la nostra, ne prendiamo atto: è una scelta che ci divide”.
Bisognerà capire come evolverà la situazione nelle prossime ore, che saranno determinanti per comprendere, nei fatti, che direzione prenderà il governo e se la scelta del M5S sarà definitiva o se ci sarà qualche ripensamento dell’ultima ora.