Questo pomeriggio, alle ore 18.00, scenderà in campo, oltre ad Islanda-Austria, la squadra di Cristiano Ronaldo, ossia il Portogallo contro l’Ungheria e Ronaldo e compagni sono stati “beccati” fuori dal proprio residence intenti in una bella passeggiata. Un giornalista cerca di infiltrarsi e pone il microfono, e una domanda, al campione madridista che non contento della cosa, strappa di mano lo strumento del reporter e lo lancia nel laghetto. CR7 è “leggermente” nervoso.
La strada percorsa fino a questo momento del Portogallo non è stata eccelsa, nemmeno sufficiente per la verità. Né i lusitani né CR7 hanno disputato delle buone partite: l’esordio con l’Islanda è stato negativo, nonostante il vantaggio iniziale si è poi buttato al vento la vittoria ma ancor più brutta è stata la partita con l’Austria chiusa sullo 0-0 con un rigore sbagliato proprio dal giocatore del Real Madrid.
Mancano poche ore alla sfida per il passaggio del turno contro l’Ungheria, attualmente prima nel girone, e il nervosismo è intrinseco nella squadra lusitana e dentro Cristiano Ronaldo, fino a questo momento artefice di un brutto europeo, che sta giocando sotto le sue capacità.
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Durante la passeggiata dei giocatori lusitani, un giornalista del CMTV, la tv del Correio da Manhã, violando le regole imposte dalla federazione, ossia le testate giornalistiche non possono avvicinarsi ai protagonisti del torneo al di fuori degli spazi previsti per l’incontro con i media, CR7, che non le manda mai a dire, strappa il microfono allo sfortunato giornalista e lo lancia nel laghetto.
La domanda che il reporter aveva posto al tre volte Pallone d’oro era semplicemente “Sei pronto per la partita di oggi?” ma Ronaldo preferisce far parlare i fatti e non concede nemmeno una parola o un’emozione. Chissà se oggi, alle 18.00, dimostrerà il suo vero valore.