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La conduttrice Cristina Parodi e Giorgio Gori si sono sposati a Carpeneto, in provincia di Alessandria (città natale della Parodi), il 1° ottobre 1995. All’epoca Cristina aveva 30 anni ed era uno dei volti più amati del Tg5, mentre il 35enne bergamasco Gori era il direttore dell’ammiraglia Mediaset. Il classico ‘matrimonio da fiaba’ sublimato dalla nascita di tre figli e che, a quanto pare, ha resistito a numerose intemperie, come rivela la stessa Cristina Parodi a quasi 21 anni di distanza da quella fatidica giornata.
La Parodi ha tracciato un primo bilancio del suo matrimonio con Giorgio Gori in un’intervista al settimanale Intimità, svelando che in oltre due decenni di vita di coppia ci sono stati anche momenti difficili (come dimenticare, per esempio, le insistenti voci risalenti a qualche anno fa riguardo un presunto flirt tra Gori e Simona Ventura?: ‘Non siamo certo la famiglia sempre con il sorriso sulla bocca come quelle che si vedono nelle pubblicità’, ha spiegato la Parodi, ‘Sono stati 21 anni costellati da periodi di difficoltà, sacrifici e tanta, tantissima pazienza. Per far funzionare le cose, a qualsiasi livello, ci vuole molto impegno e un progetto comune, oltre che, ovviamente, un grande amore. Però, stando insieme tanto tempo, non è che si possa pretendere che fili sempre tutto liscio: soprattutto se hai tre figli, le grane, così come le soddisfazioni, sono spesso dietro l’angolo’.
Ecco, i figli: la ventenne Benedetta, il diciannovenne Alessandro e la quindicenne Angelica. Tre figli con ognuno dei quali Cristina Parodi ha sviluppato un rapporto diverso: ‘Caratterialmente Alessandro è molto simile a me, ma lo è anche Angelica: anzi lei è quella in cui mi rivedo di più nella solarità ma anche nella determinazione. Benedetta invece si discosta parecchio da me: è quella più affascinante ma anche la più fragile e sensibile. Sì, lei è un po’ più speciale’.
Speciale ma non tanto da sostenere che possa ripercorrere le orme del padre, talentuoso giornalista prima, brillante manager televisivo poi e uomo politico di successo oggi. ‘No, Giorgio e Benedetta non sono così uguali: mio marito è un uomo decisamente razionale e pragmatico, oltre che un vero caterpillar. Direi che in questo è molto più simile a me, anche se lui lo è molto di più. Giorgio ha proprio una mente da leader, cosa che io non ho mai avuto e ciò fa abbastanza la differenza. Basta pensare che io starei in vacanza quasi a oltranza, mentre lui dopo una settimana scalpita, si annoia e vorrebbe tornare al lavoro’.
Una famiglia dunque assolutamente incapace di star ferma: ‘Vivo a Roma da sola dal lunedì al giovedì, per gli impegni de La Vita in Diretta, poi il venerdì rientro a Bergamo (dove risiedono il marito, sindaco della città, e i figli, ndr) perché per fortuna la puntata di quel giorno si registra a Milano, così posso stare tre giorni con loro. Certo, ormai i ragazzi sono grandi, ma la voglia di stare insieme è sempre tanta. Peccato che le loro esigenze siano decisamente cambiate: ora la principale è chiedere soldi a noi genitori. Sì, fondamentalmente per Benedetta, Alessandro e Angelica io e mio marito siamo dei bancomat! Ma i miei tre figli sono il dono più grande che mi abbia fatto la vita…’.
Quindi il bilancio di questi primi 21 anni di matrimonio con Giorgio Gori (gliene auguriamo ovviamente altri 21×2) è assolutamente positivo: ‘Sì, sono una persona fortunata: quando una donna riesce a realizzarsi nella professione e anche ad avere dei figli e un marito con cui sta bene credo davvero che non debba chiedere di più. E ho un solo proposito per il futuro: non sacrificare troppo il mio privato‘.
Difficile, però, con un marito così stakanovista…