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Crolla un cavalcavia in tangenziale e colpisce un’auto dei Carabinieri che si trovava sotto il ponte a Fossano, provincia di Cuneo. I due militari sono illesi: erano usciti dal veicolo qualche istante prima. Ancora incerte le cause del crollo del cavalcavia: il ponte di cemento della rampa che collega via Marena alla tangenziale della cittadina del cuneese è ceduto all’improvviso mentre i due militari erano impegnati in controlli di routine. I Carabinieri erano al posto di blocco, situato sotto il ponte, quando hanno sentito alcuni scricchiolii e hanno deciso di allontanarsi: la loro scelta è stata provvidenziale visto che il ponte si è spezzato proprio sulla loro auto. La tangenziale è stata interamente chiusa al traffico: sul posto stanno lavorando le forze dell’ordine, Vigili del Fuoco e la Protezione Civile.
Al momento sono in corso le indagini sul crollo del cavalcavia a Fossano. L’Anas ha istituito una commissione d’inchiesta interna per accertare cause e le responsabilità. Il crollo ha riguardato la campata dell’asta di svincolo per Marene, in provincia di Cuneo, al km 61,300, in località Fossano, sulla strada statale 231 di Santa Vittoria.
“Sulle cause del crollo sono in corso accertamenti“, spiega l’Anas in una nota, precisando che “il crollo non ha causato feriti e ha interessato un’auto dei carabinieri in servizio per un posto di blocco senza conseguenze per i militari. Non risultano feriti o altre auto coinvolte“, conferma la nota dell’Anas.
Foto da Twitter
“Fortunatamente i militari che si trovano nei pressi dell’auto rimasta schiacciata sono riusciti ad allontanarsi in tempo, ma è stata una questione di attimi“, ha raccontato all’Adnkronos il sindaco di Fossano, Davide Sordella. Tragedia evitata, dunque, come ricorda il primo cittadino. “È stato uno caso fortunato che in quel momento non transitassero altre auto né al di sotto del cavalcavia né sulla tangenziale altrimenti il bilancio sarebbe stato più grave“.
“Per quanto ci riguarda come amministrazione – aggiunge – abbiamo provveduto a mettere in sicurezza l’area chiudendo per precauzione tutta la tangenziale in entrata e in uscita e deviare il traffico. Ora il problema è gestire la circolazione. Per il resto aspettiamo i rilievi tecnici per comprendere ciò che è accaduto“, la sua conclusione.
Il crollo del cavalcavia a Fossano arriva a sei mesi di distanza dal crollo del cavalcavia sulla Milano-Lecco
, costato la vita a una persona, e a poco più di un mese dal crollo del cavalcavia sull’autostrada A14 all’altezza di Camerano, in provincia di Ancona, che fece due morti e un ferito.