Intorno alla mezzanotte è crollato un condominio di 4 piani a Marsiglia, poi c’è stato un incendio che ha rallentato i soccorsi.
La notizia è stata resa nota dal sindaco della città francese, Benoit Payan. Inizialmente si parlava di 5 feriti, ora sappiamo che ne sono stati accertati almeno 6.
Intorno alla mezzanotte di oggi un edificio di 4 piani è crollato nel centro di Marsiglia, precisamente in rue de Tivoli, dove Vigili del Fuoco e autorità locali sono a lavoro da ore per portare in salvo i feriti, operazione resa difficile dall’insorgere di un incendio a complicare la situazione.
Erano circa le 00,40 quando l’edificio è crollato portando con sé due strutture adiacenti, poi è scoppiato il rogo fra le macerie che ha rallentato i soccorsi e ancora non è chiaro quante persone ci fossero all’interno dello stabile al momento dei fatti.
In azione ci sono un centinaio di uomini che hanno come priorità mettere in sicurezza la zona scongiurando focolai che potrebbero riprendere e soprattutto, sgomberando le macerie per cercare persone che potrebbero essere rimaste intrappolate.
Come dichiarato dal viceammiraglio dei pompieri Lionel Matthew, non è chiara la causa del crollo ma si lavora anche per stabilire questo particolare, insieme a funzionari del municipio e polizia. Sul campo c’è un tale dispiegamento di forze che Marsiglia è ancora momentaneamente bloccata in un giorno di Pasqua che sicuramente verrà ricordato per questo tragico evento.
L’incendio è scoppiato improvvisamente durante la notte cogliendo tutti di sorpresa, 11 persone sono state evacuate e fonti locali hanno riferito che ci sono anche dei bambini ma stanno bene, mentre due persone sono in condizioni più gravi. Tutti si trovano in osservazione negli ospedali dopo un’iniziale assistenza dei paramedici sul luogo.
Tutto il quartiere di La Plaine è stato transennato dalle forze dell’ordine ed è ancora presto per dire che il pericolo è passato, di certo però la situazione è sotto controllo e al momento sembra che il rogo sia domato e si procede con le operazioni di ricerca sotto le macerie.
Le telefonate che si sono intervallate hanno fatto sì che i soccorsi arrivassero in maniera tempestiva, molti testimoni hanno parlato di un’enorme esplosione e subito c’è stata molta paura fra i residenti, anche perché la mente li ha riportati inevitabilmente a un crollo analogo in via d’Aubagne in un’altra zona della città di Marsiglia, dove nel 2018 persero la vita 8 persone e i soccorritori scavarono fra le macerie di due edifici per estrarre le vittime. Quelli erano edifici in gravi condizioni di insalubrità, in una città dove si stima che siano 40mila le persone che vivono in strutture non idonee, potremmo definirle come baraccopoli. Non sappiamo se è anche questo il caso.
Erano le 05,43 del mattino quando la notizia ha rimbalzato in tutto il mondo grazie alle parole del sindaco della seconda città francese per numero di abitanti, Benoit Payan. Il condominio è crollato nella notte e l’incendio seguente ha reso difficile il lavoro dei soccorritori, che da ore sono alla ricerca di possibili vittime.
La struttura che è crollata si trovava in 17 rue de Tivoli e gli altri due che sono caduti in parte, si trovano ai civici 15 e 19. I primi sospetti degli uomini dispiegati sul campo convergevano su un’esplosione come causa del crollo, in effetti i testimoni hanno raccontato versioni che sembrerebbero confermare tale dettaglio. Il prefetto regionale Christophe Mirmand ha aggiunto anche che il gas potrebbe essere una possibile opzione.
Poco prima delle 6 del mattino quasi 100 uomini erano sul posto per scavare fra le macerie e in quel lasso di tempo sono arrivati i dati sulle prime vittime, le quali erano 2. Nel frattempo sono iniziate a circolare anche le prime immagini dei soccorritori e dei mezzi dei pompieri che arrivavano a sirene spiegate.
E mentre il sindaco in un comunicato informava i cittadini che probabilmente il bilancio delle vittime sarebbe aumentato, poiché si tratta di un edificio di 4 piani sebbene non fosse possibile fare un censimento di quanti erano all’interno, sono arrivati i dati dei feriti nei palazzi adiacenti. Le due strutture a fianco di quella crollata sono state coinvolte in parte e in totale abbiamo 5 feriti in questi edifici.
Intorno alle 7,30 è arrivato un nuovo aggiornamento, sempre da parte del primo cittadino, che ha informato che ancora l’incendio era difficile da controllare, nel frattempo è iniziato il tam tam sui social di coloro che esprimevano solidarietà ai marsigliesi colpiti.
Arriviamo ad ora, sono da poco passate le 9 e ancora le fiamme continuano, sebbene in maniera più controllata. Questo ha consentito ai soccorritori di agire ed accertare che i feriti gravi sono 6 al momento, mentre in totale sono rimaste coinvolte 33 persone con ferite di diverse gravità e per tutte sono in corso accertamenti medici.
In mattinata è atteso il ministro dell’Interno francese, Gerald Darmanin, si attende il suo arrivo intorno alle 10,45 presso il posto di comando allestito dopo il crollo.
Il bilancio rimane molto provvisorio e fin quando l’incendio continuerà a minacciare l’incolumità di coloro che sono all’opera, non si potrà procedere per cercare altri sopravvissuti. Una vicenda terribile che arriva in un giorno in cui generalmente si dovrebbe solo festeggiare la Pasqua. Da tutto il mondo stanno arrivando messaggi di vicinanza verso tutti coloro che sono rimasti coinvolti, sia come vittime che come feriti. Un pensiero anche alle famiglie di chi non c’è più.
Non è mancato il cordoglio del presidente Emmanuel Macron, che in un tweet ha espresso la vicinanza alla popolazione marsigliese colpita e ai familiari delle vittime. Poco dopo è arrivata qualche informazione in più riguardo al numero delle possibili persone incastrate fra le macerie, sarebbero fra le 4 e le 12.
Si tratta comunque di informazioni ancora molto imprecise quelle fornite dal ministro dell’Interno Dermanin, che ha anche riferito che gli edifici che sono stati evacuati sono una trentina. Intorno a mezzogiorno, ancora non sono state trovate vittime e non è chiaro il motivo esatto dello scoppio, fra l’altro i Vigili del Fuoco non sono riusciti ancora a debellare totalmente l’incendio quindi le operazioni proseguono non velocemente come si vorrebbe.
Alle ore 19, ancora 8 persone mancano all’appello, lo fa sapere il procuratore locale.
A 24 ore dalla gigantesca esplosione i Vigili del Fuoco hanno riferito di aver trovato due corpi fra le macerie ma è molto difficile procedere con l’estrazione a causa delle particolari difficoltà di intervento.
Poco dopo la notizia, arrivata alle 4 del mattino, c’è stato un comunicato del sindaco di Marsiglia che è sul posto fin dall’inizio per coordinare le operazioni. Il primo cittadino ha espresso grande dolore e ha ringraziato i soccorritori perché davvero stanno facendo di tutto e lavorando instancabilmente per portare a termine il lavoro.
Le condizioni si erano dimostrate proibitive fin dal principio, a causa dell’incendio e nemmeno con l’intervento dei cani la situazione è migliorata. L’esplosione violenta è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza di rue de Tivoli, le quali mostrano il grande edificio residenziale di 5 appartamenti, saltare letteralmente in aria come fosse un castello di carte.
Sono rimasti coinvolti anche due edifici adiacenti: in uno i danni collaterali sono stati di entità minore ma l’altro è crollato nel corso della giornata di ieri. Ci sono molti feriti e al momento mancano all’appello 6 persone, fra cui una giovane coppia e alcune persone anziane.
Sono state evacuate altre persone nelle ultime ore.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…