[didascalia fornitore=”ansa”]Parte del travertino crollato nei locali del bagno agli Uffizi di Firenze[/didascalia]
Lo scorso due maggio era stato necessario mettere in sicurezza la zona del bagno degli Uffizi di Firenze che si trova nel seminterrato, a causa di un improvviso crollo di una parte del rivestimento in travertino usato per coprire il muro. Nel crollo una turista era rimasta ferita a un piede, e prontamente trasportata in ospedale per le cure del caso. Ora, dall’esame del materiale caduto “è emerso che i lavori fatti 20 anni fa furono scadenti”, ha precisato il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, che ha annunciato anche la riapertura del Museo al pubblico per sabato 5 maggio.
In uno stralcio di intervista fatta all’Ansa, Schmidt ha precisato: “Siamo rimasti tutti molto spaventati anche perché dai controlli periodici non emergevano criticità particolari”.
Invece i controlli sul muro hanno permesso di evidenziare che il travertino posto a copertura non era stato fissato stabilmente e il muro era in cattive condizioni.
“Ora dall’esame del materiale caduto è emerso che lavori fatti 20 anni fa furono scadenti”, ha aggiunto Eike Schmidt, che ha comunque annunciato l’apertura della zona per sabato 5 maggio dato che tutte le zone controllate dopo l’incidente non hanno portato alla luce altre irregolarità o pericoli.
Per la sicurezza di chi visita il Museo è stato però deciso, in via precauzionale, di fissare a breve meccanicamente ogni singola lastra in travertino presente nel seminterrato.