Crollo del ponte in India: il bilancio delle vittime sale, la struttura non era agibile

Continua il bilancio delle vittime in India, dopo il tragico crollo del ponte nel Gujarat, lo stato occidentale della nazione. Dopo 24 ore, le ipotesi sulle cause dell’incidente cominciano a venir fuori.

Operazioni di salvataggio a Morbi
Operazioni di salvataggio a Morbi – Nanopress.it

Una vera e propria tragedia a Morbi, città dell’India occidentale, dove è crollato ieri un ponte pedonale, uccidendo tantissime persone, tra donne, bambini, anziani.

Un incidente tragico, che ora è sotto la lente d’ingrandimento delle autorità, che devono comprendere cosa è realmente successo e perché tante vite sono state perse dopo il crollo inaspettato del ponte.

Sale il numero delle vittime a Morbi, in India

Sono almeno 141 le vittime accertate dopo il crollo del ponte pedonale a Morbi, nella regione del Gujarat in India. Il ponte aveva riaperto appena una settimana fa, dopo alcuni lavori.

Crollo del ponte in India
Crollo del ponte in India – Nanopress.it

A quanto pare, al momento del crollo, il ponte era sovraffollato, come ha fatto sapere un funzionario locale, a causa del festival di Diwali, che tutte le persone stavano festeggiando.  Il ponte, lungo 230 metri, si trovava sul fiume Machchu, costruito nel 19° secolo.

Dopo la tragedia, tantissime squadre di soccorso sono state dispiegate su tutto il perimetro interessato, cercando di salvare quante più persone possibili.

Il bilancio rispetto a ieri è salito a dismisura, 141 morti e oltre 177 persone salvate con ferite più o meno gravi.

Tra queste tantissimi bambini che si stavano godendo le vacanze per Diwali, arrivati in città con i genitori per un viaggio, come riporta l’agenzia di stampa Reuters.

Intanto, lo stato del Gujarat ha sporto denuncia contro l’agenzia che si è occupata della manutenzione del ponte che, come abbiamo anticipato, era proprio stato riaperto da poco a causa di alcuni lavori di sostegno.

Aperte le indagini, assente un certificato di agibilità

Un incidente gravissimo, la cui notizia sta facendo da ieri il giro di tutto il mondo. Le autorità hanno dichiarato che sarà istituito un comitato investigativo speciale, formato da cinque persone, che indagheranno in modo approfondito sull’incidente.

A marzo 2022 il ponte era stato chiuso per alcune operazioni di restauro, riaperto qualche giorno fa. Ma pare, secondo quanto emerso, che la municipalità non aveva ancora emesso un certificato ufficiale di agibilità, cosa che potrebbe creare non pochi problemi.

Pare che, secondo quanto comunicato da funzionari locali, il gestore del ponte non avrebbe informato le autorità che la struttura avrebbe riaperto, ecco perché nessuna autorità aveva rilasciato un certificato di idoneità per la riapertura.

Inoltre, una notizia che arriva dall’agenzia Reuters di questa mattina, pare che la polizia abbia arrestato nove persone, che si trovavano sul ponte al momento dell’incidente.

La polizia, infatti, ha dichiarato di aver registrato un procedimento penale contro queste persone, che sono tra i responsabili della ristrutturazione e della manutenzione del ponte.

Intanto, le famiglie delle centinaia di vittime, secondo quanto comunicato dal Primo Ministro Indiano Narendra Modi, riceveranno un risarcimento dal National Relief Fund del governo.

Una magra consolazione vista la grandissima tragedia avvenuta ieri in India, un incidente su cui ora dovrà essere fatta luce chiara, per rendere giustizia a tutte le vittime che hanno perso la vita.

 

 

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