Gabriele Mambor è il nome del Carabiniere morto in queste ore per un malore che lo ha colto durante un’immersione a Crotone.
Il comandante dei Carabinieri aveva 49 anni ed era appassionato di pesca subacquea, proprio questo hobby gli è stato fatale.
Gabriele Mambor muore durante un’immersione
Ci troviamo a Crotone per riportare una notizia trapelata poco fa, ossia la morte di un Carabiniere, avvenuta però non in servizio ma durante una giornata di pesca subacquea, grande passione dell’uomo.
Si tratta di Gabriele Mambor, 49enne originario di Roma che oggi aveva deciso date le calde temperature, di immergersi nel mare antistante la costa crotonese.
Il comandante dei Carabinieri di Crotone si immergeva molto spesso per praticare la pesca sott’acqua ma oggi è stato colto da un malore che gli è stato fatale.
Il suo corpo è stato recuperato nei pressi della spiaggia di fronte al cimitero della città e ora è stata disposta l’autopsia per confermare l’ipotesi del malore improvviso o meno.
Chi era la vittima
La triste vittima di questa storia è un uomo di 49 anni che era arrivato all’Arma provinciale di Crotone due anni fa, dopo aver prestato servizio a Bari nel Reparto operativo.
Prima ancora aveva lavorato in Calabria con i Cacciatori di Vibo Valentia e in seguito al comando del Ros di Reggio Calabria.
Quando il 7 settembre del 2020 diventò Comandante dei Carabinieri di Crotone si presentò esprimendo la sua felicità per tale ruolo e sottolineando che era molto legato alla Calabria.
“in calabria ho la presunzione di sentirmi a casa poiché non sono nuovo in questi luoghi. siamo al servizio del cittadino e credo fortemente in questo. come comandante provinciale sono il primo garante di questo rapporto di fiducia con le forze dell’ordine e la mia priorità saranno sempre i cittadini. il ruolo delle forze dell’ordine è fondamentale”.
Il 3 ottobre scorso aveva partecipato a una conferenza stampa dove aveva spiegato i dettagli di un’operazione contro le infiltrazioni mafiose nella gestione delle biomasse.
Fortemente impegnato per tutelare il territorio dalla criminalità e, come aveva ribadito nel suo discorso di insediamento, per ascoltare le necessità dei cittadini, Mambor è stato ricordato con affetto da quanti lo conoscevano.
È stato reso noto un altro passaggio del suo discorso di insediamento in cui si presentava ai crotonesi:
“cercherò di fare il possibile per essere il custode del dovere che abbiamo noi carabinieri di essere al servizio dei cittadini. Il nostro compito è quello di lavorare per il rispetto della legalità e per fare ciò auspico una collaborazione con i cittadini affinché ci aiutino a fare meglio il nostro lavoro».