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Quanto sono felici i manager pubblici del fatto di essere stati licenziati da Renzi? Ce lo dice Maurizio Crozza a Ballarò, col suo consueto stile graffiante e irriverente. Impagabili le espressioni degli ospiti in studio, quando il comico accenna al bonus che Renzi ha predisposto per i manager uscenti in questione.
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‘Gli anziani della Sacra Famiglia di Cesano Boscone, cosa hanno mai fatto di male nella vita? Non possono nemmeno starsene a riposare tranquilli che gli arriva sto cagac***i a raccontargli barzellette.’
Non può che esserci la condanna inflitta a Silvio Berlusconi al centro della copertina di questa settimana. Una condanna che a ben vedere è alquanto relativa, data la tipologia e la sua effettiva portata. Il comico indossa le vesti del leader di Forza Italia, lasciando a lui la parola sulla faccenda.
‘Lo sapete che ha passato più tempo Ghedini a difendermi in tribunale che io a scontare la pena?’
Berlusconi dovrà passare ben quattro ore alla settimana presso questa casa di riposo, una pena davvero severa. Senza contare che la cosa potrebbe anche avere i suoi risvolti positivi in termini di immagine e campagna elettorale.
‘Vuoi vedere che se cambio due cateteri vinco le Europee?’
Nel giro di pochi giorni, il numero 1 di Forza Italia è stato condannato ai servizi sociali, mentre il numero 2 è stato arrestato dall’Interpol.
‘Dell’Utri è un genio, comunque, è riuscito ad andare nell’unico Paese in cui non esiste il reato di concorso esterno in associazione mafiosa. E’ un genio del male.’
Crozza riflette sulle probabilità concrete che Dell’Utri venga estradato, praticamente prossime allo zero.
Nel frattempo, tutti stanno scappando da Forza Italia: dopo Bondi, tocca a Bonaiuti. Meno male che Silvio può ancora contare su Matteo Renzi, con il quale continua ad andare d’amore e d’accordo. Il premier è stato occupato negli ultimi giorni con le nomine dei manager delle principali società pubbliche quotate in borsa. I manager precedenti sono stati infatti sollevati dai loro incarichi, ma il presidente del Consiglio ha provveduto a corrispondere loro un cospicuo bonus, di entità addirittura superiore allo stipendio astronomico che già percepivano.
‘Non si sono mai visti dei disoccupati così felici.’
La parte finale del monologo è riservata a Beppe Grillo, che ogni giorno riesce a far arrabbiare qualcuno. Stavolta è riuscito a mettersi contro addirittura l’intero popolo ebraico.