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Sta per cominciare Cucine da incubo 3, che andrà in onda il 26 maggio 2015 alle 21:10 su Fox Life e che avrà come protagonista indiscusso Antonino Cannavacciuolo, il famoso chef, che, quando appare in tv, riesce a riscuotere sempre le simpatie dei telespettatori. In poco tempo, infatti, in soltanto due edizioni, Cannavacciuolo ha saputo conquistare i telespettatori con le sue battute e il suo modo di fare piuttosto particolare. Un successo personale quello di Cannavacciuolo, che si è aggiudicato anche la possibilità di far parte dei giudici di Masterchef Italia 5.
Il famoso chef si troverà alle prese con situazioni critiche che riguardano la gestione di alcuni ristoranti. Per prima cosa Cannavacciuolo procederà ad analizzare i motivi che hanno portato un determinato locale sull’orlo del fallimento. Tutto parte dall’incontro con i titolari e con il personale che compone lo staff.
A quel punto Antonino Cannavacciuolo si cimenterà in un duro lavoro, che comporta anche lo scontro con i responsabili del ristorante. Ma il suo obiettivo è sempre valido: mettere in evidenza quali sono i punti deboli della gestione del locale. In questo modo lo chef potrà ridare fiducia a chi l’aveva persa e potrà formare un nuovo modo di lavorare, che potrà essere significativo e dare i suoi risultati importanti.
Quest’anno la produzione di Cucine da incubo ha deciso di presentare realtà ancora più complesse e di fare in modo che dalla trasmissione emergano alcuni personaggi dalle storie davvero particolari. In questo senso si pensi, per esempio, al fatto che già dalla prima puntata Cannavacciuolo dovrà dirigere lo staff de A’ Lanterna, il ristorante della comunità di San Benedetto al Porto fondata da don Andrea Gallo.
Il primo appuntamento televisivo con la terza edizione di Cucine da incubo vedrà Cannavacciuolo impegnato anche presso il ristorante Sabatino di Anguillara Sabazia, vicino Roma. Davvero interessanti le esperienze che lo chef farà per riportare in auge questi locali. Come sempre, Cannavacciuolo si baserà sull’efficienza e sulla motivazione per riorganizzare la cucina, per mettere a punto un servizio d’eccezione e soprattutto per giungere a dare una nuova identità culinaria ai locali, che soltanto in questo modo potranno essere apprezzati dai nuovi clienti. E poi lo sappiamo: Cannavacciuolo dice sempre in faccia quello che è giusto fare, senza remore!