Terapie contro i tumori portate avanti, ai suoi pazienti, in maniera molto alternativa. Lui, un falso medico di Brescia curava tutti con la camomilla e con le altre erbe, chiedendo al contempo, migliaia di euro di compenso per i suoi preparati “miracolosi”.
Un 54enne di origini colombiane era stato arrestato nel 2019, ma poi di lui si sono perse le tracce. Ora è stato condannato a 3 anni di carcere.
Una vicenda che sembra avere dell’assurdo. Molti si sono rivolti a lui credendolo un medico e, sempre da lui, si facevano dare cure per le loro malattie, a volte anche gravi e terminali. Ma di medico, quest’uomo, non aveva assolutamente nulla. Tanto che assicurava ai suoi malati di tumore di guarirli, persino, con la camomilla o con altri infusi alle erbe da lui stesso preparati.
Lui, un 54enne di origini colombiane, era già stato arrestato nel 2019. Aveva trascorso un periodo in carcere ma poi, di lui, si erano perse le tracce. Si spacciava per medico e curava le persone semplicemente con erbe, che costavano un botto, soprattutto a chi a lui si rivolgeva. Nei Paesi dell’America Latina era considerato un “curandero”, una sorta di medico ma che tale non era.
Ora, il Tribunale di Brescia lo ha condannato a 3 anni di carcere e al pagamento di oltre 25mila euro di multa. Come dicevamo, il tutto era partito nel 2019 quando uno dei pazienti che si era rivolto a lui per curare suo padre malato di tumore, si era visto richiedere al somma di 15mila euro per avere da lui una terapia completa.
Gli avrebbe dovuto consegnare una prima rata di 800 euro in cambio di quelli che erano definiti “medicinali”, composti da un mix di camomilla, ortica e un’altra erba. Ma allo scambio, il paziente non si era presentato da solo. L’intervento dei Carabiniere aveva così permesso la perquisizione dell’appartamento del 54enne colombiano, dove furono trovati grossi quantitativi di erbe, che lui usava come medicinali.
I militari, nella perquisizione, trovarono anche un computer con delle vere e proprie ricette mediche per i suoi pazienti, dove spiegava anche loro che, utilizzando questi mix, sarebbero guariti senza nemmeno ricorrere alle cure tradizionali. L’arresto, effettuato nel 2019, aveva trascorso un periodo in carcere ma poi era sparito nel nulla.
Ora, il tribunale di Brescia lo ha condannato in via definitiva a 3 anni di carcere e al pagamento di oltre 25mila euro di multa. L’accusa nei suoi confronti è quella di truffa aggravata ed esercizio abusivo della professione medica. Ovviamente, il 54enne aveva anche detto di esser laureato in medicina e chirurgia, cosa non vera e, anche di questo, è stato accusato.
Dal canto suo, la sua difesa aveva chiesto per lui l’assoluzione da tutte le accuse sostenendo che non ci fosse il reato di esercizio abusivo della professione, perché il 54enne non aveva mai messo dei timbri e non aveva mai definito i suoi preparati farmaci.
Ma l’accusa ha respinto il tutto e condannato l’uomo.
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