I cuscini non sfoderabili puzzano e lavarli diventa quasi impossibile. Nella maggior parte dei casi vengono usati e poi sostituiti con altri che siano nuovi. La soluzione la svelano le lavanderie, con questo infallibile metodo per una pulizia a secco.
Comprare cuscini non sfoderabili rappresenta un grande problema, perché nessuno sa come pulirli al meglio. Si acquistano perché accattivanti, bellissimi e in tono con l’arredamento sino a quando non compaiono le prime macchie e quell’odore nauseabondo in tutta la casa.
La priorità è eliminare le macchie oltre che gli odori, mantenendo bello il cuscino da arredamento così come quando è stato acquistato. Se le federe dei cuscini non sono sfoderabili, allora è il momento di agire per avere una casa pulita e igienizzata.
Cuscini non sfoderabili, perché puzzano?
I cuscini sono utili come poggia testa o poggia schiena, oltre che elementi di arredamento che danno un plus all’ambiente. Purtroppo, sono anche dei complementi porosi che imprigionano ogni tipo di inquinamento e polvere esterno che si deposita sulla superficie.
Non essendo sfoderabili, l’interno diventa la casa ideale per il proliferare dei batteri e dei germi soprattutto se non vengono puliti. Successivamente emergeranno le macchie gialle dovute da cellule morte e sudore, prodotte dal corpo in maniera naturale.
Oltre alle macchie di cui sopra, bisogna fare i conti anche con un odore acre e fastidioso causato da germi e batteri che prolificano. L’odore si percepisce maggiormente in tutti gli ambienti non arieggiati e con una ventilazione scarsa: la pulizia del cuscino è essenziale.
Pulire a secco i cuscini: il segreto delle lavanderie
Se il cuscino non è sfoderabile, le lavanderie professionali attuano un metodo efficace con i classici rimedi naturali. Stiamo parlando di bicarbonato di sodio e aceto per una pulizia a secco, come le nonne.
Questi due ingredienti sono naturali, low cost e non arrecano alcun danno alla bellezza del cuscino e al suo materiale di realizzazione. Il bicarbonato di sodio si usa per eliminare gli odori e pulire in profondità, versando questo composto direttamente sul cuscino per lasciarlo agire 30 minuti.
Per fare prima ci si può aiutare con una spugna sfregando sulle macchie, oppure mettere il cuscino all’interno della lavatrice con un pizzico di sapone neutro e una tazza di aceto a fine lavaggio per disinfettare.
Quanto sopra è per il lavaggio a mano/lavatrice, ma le lavanderie ci insegnano anche a lavare in lavatrice e poi asciugare a secco oppure con l’asciugatrice per rimuovere ogni tipo di umido e acqua imprigionata all’interno del cuscino.
Tutto questo andrebbe fatto una volta ogni due settimane, proprio perché le macchie persistenti e datate potrebbero non sparire del tutto essendo un tutt’uno con il cuscino. Il modo migliore è trattare questi complementi continuamente o portar loro in lavanderia, per un trattamento finale efficace.