Dalla scorsa settimana ad oggi è cambiato tutto nel Milan. Anzi, da qualche giorno fa ad oggi è cambiato tutto. Dal giorno in cui Stefano Pioli ha rinnovato il suo contratto e quindi dal giorno in cui si è avuta la certezza che Rangnick non fosse più l’allenatore futuro del Milan.
E con quella scelta è cambiato anche il destino e il futuro di diversi protagonisti rossoneri.
Scenari e prospettive.
Ibrahimovic, che aveva già la valigia pronta, adesso è pronto a disfarla. Maldini e Massara gli hanno parlato a Milanello nei giorni dopo la trasferta e la doppietta di Reggio Emilia.
Volevano capire cosa Zlatan volesse fare e lui ha lasciato intendere di voler restare.
Adesso va trovato l’accordo economico ma il Milan sa che sostituire uno come lo svedese, oltre ad essere praticamente impossibile, costerebbe molto più di un rinnovo, seppur oneroso.
Tra costo del cartellino e ingaggio del presunto nuovo attaccante.
Per questo Maldini e Massara faranno di tutto per accontentarlo.
I due dirigenti milanisti sperano di trovare l’intesa giusta con Mino Raiola (stesso agente di Ibra) per il contratto di Donnarumma.
L’incontro avverrà nei prossimi giorni e la volontà di continuare insieme anche in questo caso non manca.
Le cifre in ballo però, e soprattutto i tempi strettissimi essendo Gigio a scadenza tra meno di un anno, impongono la massima cautela.
Anche Calhanoglu ha il contratto fino al 30 giugno 2021 ma, in questo caso, dal Milan filtra maggiore tranquillità.
Maldini e Massara hanno già incontrato il suo procuratore Gordon Stipic e lo vedranno ancora per definire il nuovo contratto.
Molto probabile che venga inserita una clausola rescissoria.
Il giusto compromesso per dare una svolta ad una trattativa che rischiava di sfuggire di mano.
La serenità ritrovata a Milanello ha dato la spinta definitiva. Situazioni che si pensava potessero essere impossibili da recuperare, sono state migliorate a favore del Milan. Grazie a Pioli e alla permanenza di questa dirigenza.