Dal 1° giugno 2022, i viaggiatori potranno entrare in Italia senza esibire il Green Pass attestante il completamento del ciclo vaccinale.
Il Ministero della Salute ha elaborato un’ordinanza, nella quale si legge che per i viaggiatori provenienti dall’estero non sarà più necessario esibire il Green Pass. La misura sarà attuata dal 1° giugno 2022.
Dal 1° giugno 2022, i viaggiatori che dall’estero si recano in Italia non dovranno più esibire il Green Pass una volta giunti su suolo italiano. Questo è quanto previsto dalla nuova ordinanza del Ministero della Salute. In questo modo, si incentiverà maggiormente il turismo nello Stivale e le imprese che fanno parte del comparto, visto che non ci sarà più l’ostacolo della certificazione verde che non tutti posseggono.
La misura – che prevedeva l’ingresso in Italia con il Green Pass – scade il 31 maggio 2022 e non sarà ulteriormente prorogata. Dal 15 giugno, inoltre, dovrebbe decadere anche l’obbligo di indossare la mascherina in luoghi di intrattenimento al chiuso, come cinema e teatri, nonché durante gli spettacoli. L’obbligo, però, potrebbe essere protratto sui mezzi di trasporto, in particolare quelli che prevedono tratte a lunga percorrenza.
L’abolizione della certificazione verde da parte dei turisti che entrano in Italia per viaggi di piacere è un passo molto importante, per aiutare il settore turistico, messo in ginocchio durante i due lunghi anni di pandemia, che non hanno permesso alle persone di muoversi e trascorrere giorni lontano da casa.
Oltre alla certificazione verde, si mette uno stop anche ai tamponi che dovevano essere seguiti prima e dopo la partenza, al fine di attestare di non essersi ammalati di COVID-19 nel corso del proprio viaggio.
Oltre all’Italia, anche altri paesi d’Europa – hanno abbattuto le restrizioni, imposte dall’emergenza sanitaria, a favore di una libera circolazione dei cittadini all’interno del territorio europeo.
Paesi, infatti, come Norvegia, Svezia, Irlanda, Danimarca, Slovenia, Corazia, Grecia, Austria, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Estonia, Lettonia, Lituania, Islanda, Lussemburgo, Islanda, Svizzera, Irlanda, Paesi Bassi non richiedono più ai viaggiatori di fornire la prova che attesti il completamento del ciclo vaccinale o il risultato di un tampone una volta fatto ingresso sui rispettivi suoli.
Diversa la situazione in Germania, Francia, Spagna e Portogallo, paesi in cui tale misure non sono ancora decadute: pertanto, chi si ritrova a viaggiare verso questi posti, dovrà esibire il Green Passo o prova del tampone negativo.
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