Nella vita reale è latitante a causa di una condanna per traffico di droga. Nell’altra vita, quella virtuale, si atteggia ancora da star, continuando a porsi come l’incontrastata regina della favela. Lei è Danubia de Souza Rangel, la fidanzata del potente boss del narcotraffico Nem. Nomignolo di Antonio Bonfim Lopes, capo alla Rocinha, l’enorme favela di Rio de Janeiro, con 100 mila stimati.
Da quando lui è stato arrestato, nel 2011, e portato in un carcere di massima sicurezza, lei si è messa a fare la sceriffa della favela. La donna, 33 anni, che con il boss ha fatto anche una figlia, ha continuato a essere il punto di riferimento per il cartello della droga del marito.
Tanto da finire nel mirino della giustizia. Danubia ha infatti collezionato 28 anni di condanna per traffico di droga, corruzione e associazione a delinquere. Era stata arrestata nel 2014 ma, grazie alla bimba piccola, era stata rilasciata dopo pochi mesi.
Oggi è latitante. Nonostante questo, la regina della favela continua a dominare ma stavolta da Facebook. La sua pagina ha migliaia di fan. Merito delle foto in costume, con l’imponente seno perennemente in mostra nei selfie in spiaggia. O della riverenza, mista a timore, da parte di chi è consapevole che lei, nonostante sia ufficialmente latitante, continua a dettare legge nella favela di Rocinha. Altro che lo Stato.
«Ti amo tanto», «Niente e nessuno ci potrà separare», «Penso solo a te», scrive ogni tanto sul suo profilo, pensando al suo fidanzato. Dediche di amore in mezzo a foto di feste in spiaggia e vestitini provocanti. E intanto, come spesso accade in Sudamerica, inizia a ispirare personaggi di fiction e telenovelas. Che sia latitante e coinvolta nel mondo dei narcos, per molti è un dettaglio irrilevante.