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Commosso quando ne parla, ma il ricordo di lei è lucido. Dario Fo a Che tempo che fa ha parlato della moglie Franca Rame, intervistato da Fabio Fazio l’8 febbraio 2015 su Rai 3. ‘E’ stata tutto per me’, ha detto, ‘l’incontro fondamentale della mia vita è stata lei’, ha spiegato. Una dichiarazione di amore incondizionato dopo che la moglie è scomparsa nel maggio 2013. A 88 anni il premo Nobel ha raccontato l’amore per la moglie negli studi del talk show Che tempo che fa.
‘Franca per me è stata tutto’, come quando gli avrebbe aperto gli occhi davanti alla passione per il palcoscenico da sipario: ‘Mi ha insegnato anche il teatro, senza di lei non l’avrei mai fatto’. Sua moglie? ‘Secoli e secoli di storia del teatro erano addosso a lei’ – ha aggiunto.
GUARDA: Dario Fo ospite a Che Tempo Che Fa
Grandi momenti segnati dall’amore e dalla gioia, come ha ripetuto più volte Dario Fo durante l’intervista a Rai 3, fatti anche di incontri nella vita dello scrittore: ‘momenti piccoli poi apparsi grandi’, ha spiegato. ‘Un cavallo enorme’ che il nonno utilizzava per portare al mercato le verdure, oppure quando, un giorno, ‘mio nonno mi convinse che potevo guidarlo io dal carro, che potevo domarlo’. Così fece, ma con la delusione dentro: ‘Ci riuscì. La tristezza è poi stata quando da lì a molti anni ho scoperto che lui conosceva la strada a memoria. Io non c’entravo niente’, ha detto.
Una vita di esperienze fatte col beneficio del dubbio, evitando ogni cristallizzazione nelle certezze. Una forma di follia, come l’ha definita, al centro del suo libro ‘C’è un re pazzo in Danimarca‘: ‘Mi ritengo molto creativo e un pò matto’ – ha spiegato. ‘Ho scoperto su di me che la pazzia è contro il luogo comune, la banalità, l’ovvio, il risaputo. Cancella il principio per cui ognuno pensa di essere il punto focale della propria vita e di quella degli altri’, ha concluso.
Oltre ad aver parlato del legame con la moglie Franca Rame, scomparsa nel 2013, Dario Fo ha presentato il libro ‘Dario e Dio’: ‘Io chiedo delle cose a Dio e vorrei chiedere della possibilità che ha di prevedere ogni momento, ogni cosa che succede. Poi, ci si rende conto che Dio, certe volte, dà indicazioni che non si avverano, ci ripensa, rovescia la previsione’, ha detto il Premio Nobel nel presentare la sua opera.