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A tre anni di distanza dai fatti si indaga ancora sulla morte di David Rossi, il 51enne capo dell’area comunicazione del Monte dei Paschi di Siena e fedelissimo dell’ex presidente della banca, Giuseppe Mussari, che apparentemente si è suicidato gettandosi dalla finestra del suo ufficio a Rocca Salimbeni. Per cercare la verità, comunque, la famiglia, che non ha mai creduto all’ipotesi del suicidio, è riuscita a far riaprire il fascicolo. Ora il video già visionato nel 2013, che mostra la caduta dell’uomo dall’alto sulla strada è stato di nuovo pubblicato dal sito del New York Post e ha subito fatto il giro del web.
L’obiettivo è di arrivare finalmente alla verità sulla fine del responsabile dell’area comunicazione del Monte dei Paschi di Siena, precipitato dalla finestra del suo ufficio. La sua morte fu archiviata come suicidio. Ma fin dall’inizio la famiglia non ha creduto a questa versione. Nel novembre scorso l’inchiesta è stata riaperta dalla Procura di Siena, in seguito all’esplicita richiesta del legale della famiglia, basata su tre nuove perizie, grafologica, medico legale e dinamico fisica, che dimostrerebbero che Rossi sarebbe stato ucciso da almeno 2 persone. E lo scorso 4 aprile è stata riesumata la salma, portata al Labanof, il laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano per gli esami scientifici.
Nel video circolato nuovamente in queste ore, si vede la caduta a terra di Rossi, precipitato dalla finestra del suo ufficio della banca senese. Subito dopo l’impatto si nota che Rossi ancora si muove e, nelle immagini successive, si vedono avvicinarsi due persone: la prima che arriva vicino al corpo, lo guarda e si allontana, apparentemente senza fretta.
“Chi sono quei due uomini?“. Uno è Giancarlo Filippone e l’altro Bernardo Mingrone. Sono già stati sentiti all’epoca dei fatti. Il procuratore di Siena, Salvatore Vitello, ha sostenuto che il ”nuovo” filmato: “Potrebbe essere il video che abbiamo già agli atti, mi riservo di fare accertamenti”. Per chiarire questo e altri punti, il 25 giugno è in programma anche una simulazione della caduta dalla finestra del suo ufficio.
La morte di David Rossi avvenne durante uno dei periodi più difficile della banca, nel quale il Monte dei Paschi stava attraversando la costosissima acquisizione della banca Antonveneta. In occasione delle prime indagini, la magistratura ipotizzò infatti reati molto gravi (dall’insider trading alla truffa) a carico di alcuni dirigenti della banca.
Il dubbio dei familiari è se David Rossi si sia ucciso per il peso di eventuali reati sulla coscienza, oppure se è stato eliminato da persone che temevano le sue possibili dichiarazioni, visto che in veste di responsabile della comunicazione del Monte, era stato fianco a fianco all’ex presidente Giuseppe Mussari, il quale era ritenuto uno dei possibili e principali responsabili degli illeciti compiuti.