La decisione della piattaforma streaming di rimborsare gli utenti, dopo i problemi di mercoledì relativi alle partite Udinese-Empoli e Inter-Napoli.
Le trasmissioni in diretta delle partite di calcio di mercoledì hanno causato problemi a diversi utenti e sulla questione è piombo il ministro Adolfo Urso. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy ha convocato i vertici Dazn per fare chiarezza.
L’incontro il prossimo 10 gennaio, con i rappresentanti Ott, Andrea Abodi e i vertici della Serie A, informa Urso. Il ministro ha chiamato Dazn a delle spiegazioni dopo i disservizi dello scorso mercoledì. La piattaforma in streaming, che detiene i diritti della Serie A insieme a Ott infatti non avrebbe garantito la visione di alcune partite tra cui Udinese-Empoli e Inter-Napoli.
E in attesa di tale appuntamento, il Codacons ha presentato un esposto all’AgCom e non ha fatto mancare il suo commento: “L’ennesimo disservizio tecnico”, prima di segnalare alle autorità garanti per le comunicazioni.
Insomma, Dazn dopo quasi 4 anni di permanenza nel nostro campionato si è espansa fino a quasi non avere concorrenza sui campi di Seria A ma il servizio – in termini di qualità – non è mai del tutto decollato. E nemmeno andato giù agli amanti del calcio. Le lamentele del resto da parte dei consumatori sono ricorrenti, e la difficoltà dal punto di vista tecnico rimangono una costante.
Ancor più grave i casi di big match, con grandi afflussi di utenza, che spesso subiscono ritardi nella comunicazione, buffering e rallentamenti di connessione.
Proprio come durante la prima partita di Serie A del girone d’andata, Dazn dunque “stecca” anche la prima dopo il ritorno in campo post mondiali in Qatar. Una falsa partenza, che ha ancora danneggiato gli abbonati.
L’emittente ci ha tenuto a “scusarsi” in ogni caso dopo i problemi tecnici, chiarendo che le responsabilità di tali disservizi sarebbero legate ai partner tecnologici esterni internazionali. Una sorta di scarica barile, per un problema che persiste nel tempo; lo dice la storia stessa di Dazn.
Il Garante ha stabili però i rimborsi per gli abbonati, i quali dovranno seguire le procedure dell’AgCom. Gli utenti avranno 7 giorni di tempo dallo scorso mercoledì per presentare il reclamo e dovranno usare la piattaforma messa a disposizione sul web (www.conciliaweb.agcom).
Entro tre mesi Dazn dal canto suo dovrà riconoscere il ricorso qualora Agcom la condannerà. Molto probabilmente il rimborso verrà erogato in forma di sconto per le prossime modalità di pagamento dell’abbonamento stesso.
Una procedura che il ministro Adolfo Urso ritiene impegnativa, quella del rimborso, e che dunque tenderà a semplificare. La riunione vedrò dunque il ministro pressare l’emittente per il rimborso diretto agli utenti, con anche il ministro per lo Sport Abodi che dovrebbe pretendere per l’applicazione del lodo Vezzali.
Sarà presente alla riunione anche Luigi De Siervo della lega Calcio, che lo scorso mercoledì aveva scritto una lettera molto dura nei confronti di Dazn, parlando di “rispetto degli standard di qualità”.
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