Giorgia Meloni parla di “Anziani cuore della società” dopo il via libera del Consiglio dei ministri sul ddl anziani. Dall’assegno unico al turismo lento:
Diritto alla continuità di vita, cure presso il proprio domicilio, assegno unico per gli anziani sulla base del bisogno assistenziale; ecco tutte le soluzioni previste dal disegno di legge. Giorgia Meloni parla degli anziani come “cuore della società” e del Patto per la terza età come base per attuare le politiche contro la loro marginalizzazione.
Ddl anziani, ok del cdm: la riforma volta ad attuare le politiche della manovra finanziaria
Il Consiglio dei ministri si esprime in maniera favorevole al ddl anziani. Il disegno di legge introdurrà per il governo delle deleghe proprio in materia di politiche volte alla cura e all’assistenza delle persone anziane, per non permettere la loro emarginazione dalla società come sottolineato dal Presidente del Consiglio. Con una nota, arrivata al termine delle discussioni a Palazzo Chigi nelle scorse ore, ha inoltre sottolineato come la riforma attuerà le norme della manovra finanziaria appena approvata dal nuovo esecutivo, riferendosi proprio alle categorie di anziani non autosufficienti in linea con gli obiettivi del Pnrr.
Una riforma che introdurrà, si legge sempre nella nota divulgata dalla presidenza del Consiglio, l’assegno unico per gli anziani, erogato in base al bisogno specifico e sotto forma sia di servizi all’anziano che di trasferimento di denaro.
Il cdm ha anche nominato, con la proposta Mef, i nuovi direttori generali dei dipartimenti del Tesori, Ragioneria e Amministrazione Generale. Si tratta di Riccardo Barineri, Biagio Mazzotta e Ilaria Antonini.
Continuità di vita, turismo lento e cure presso il proprio domicilio
Il ddl prevede il riconoscimento al diritto di continuità di vita, cure presso il proprio domicilio e la semplificazione di tutte quelle procedure della valutazione delle persone non autosufficienti. In questo modo si potrà provvedere in una sede unica alla certificazione e alla valutazione del progetto di assistenza che necessitano le persone anziane; così come le varie prestazioni sanitarie e sociali.
Ma anche, come sottolineato da Giorgia Meloni, il ddl va verso una politica a favore degli anziani in ambito sociale, alla necessità di non emarginarli nella società appunto, con promozioni di musare a favore dell’inclusione e a sostegno anche del turismo lento.
Nuove forme di coabitazione infatti per per persone anziane, piuttosto che case famiglia, condomini solidali e condomini sociali.
Il Presidente del Consiglio ha parlato del patto per la Terza età come un punto di svolta per il governo, che getta le basi per una riforma totale di politiche a favore della fascia di popolazione anziana. Giorgia Meloni sostiene infatti che gli anziani non fanno solo parte delle nostre famiglie, anche della nostra “Nazione”, e che solo “il cuore della società stessa”, bisogna prendersene cura a 360 gradi.