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Un labiale che non lascia ombra di dubbio quello che raffigura Daniele De Rossi, in primo piano, al 29esimo della sfida contro la Juventus. Non è necessario nemmeno il rallenty per andare a leggere cosa le sue labbra stanno pronunciando: “Stai muto, zingaro di m…“. Il destinatario era l’attaccante croato dei bianconeri, Mario Mandzukic, colpevole di aver protestato in modo vigoroso in seguito a una decisione arbitrale che – evidentemente – non condivideva. Qui sopra il video che mostra il fattaccio. Il tecnico della Roma ha poi in un certo qual senso “difeso” il proprio capitano.
Se la gara d’andata aveva decretato una Roma in migliore forma psicofisica rispetto a una Juventus ancora legnosa e in crisi, il ritorno ha celebrato l’undicesima vittoria di fila dei bianconeri, che rimangono in scia al Napoli capolista, a due lunghezze di distacco. Con la sconfitta di ieri sera allo Stadium per 1-0 (rete del sempre più fenomenale Dybala), la Roma esce ormai quasi sicuramente dalla lotta per lo scudetto e anzi deve impegnarsi in modo più importante in quella per la conquista di un posto in Champions League, dato che soprattutto Fiorentina e Inter venderanno piuttosto cara la pelle. Eppure, il problema di gioco e grinta diventa secondario quando il nervosismo rovina di tutto.
E Daniele De Rossi è un giocatore che è rimasto più volte un passo dietro il proprio scarso controllo dei nervi. Ieri sera la gara era iniziata subito in salita per il centrocampista adattato a ruolo di centrale difensivo: un cartellino giallo nei primi minuti di una sfida così importante, per di più a lui proprio al centro della difesa a tre, era un carico pesante. I contrasti con Mario Mandzukic, centravanti bianconero, hanno da subito infiammato il match, ma allo stesso tempo hanno portato il capitano giallorosso a sfogarsi in modo un po’ troppo pesante nei confronti del rivale.
«Stai muto, zingaro di m…», sono proprio queste le parole dell’insulto rivolto all’ex attaccante del Bayern Monaco e dell’Atletico Madrid che potrebbe chiamare in causa la giustizia sportiva. Spalletti ha giustificato De Rossi: “Per dieci minuti Mandzukic ha preso per il c.. tutti e nessuno gli ha detto niente, ora insegnerò a Daniele a mettersi una mano davanti alla bocca”.