Nel dl aiuti bis, si vagliano diverse ipotesi: azzeramento dell’iva per pane e basta e una proroga per il bonus da 200 euro.
Il dl Aiuti bis dovrebbe far leva su 10 miliardi di euro, al fine di permettere al governo Draghi di svolgere gli affari correnti prima delle elezioni previste per il 25 settembre 2022. Tra le proposte, misure per contrastare il caro bollette, l’inflazione, ma anche l’azzeramento dell’iva su pane e pasta, nonché una proroga del bonus 200 euro.
Dl Aiuti bis: azzeramento dell’iva su pane e pasta e proroga bonus 200 euro
Azzeramento dell’iva su pane e pasta e proroga del bonus 200 euro: queste sono alcune delle misure previste per il dl Aiuti bis, per il quale è prevista una manovra da 10 miliardi di euro, al fine di aiutare le famiglie ad affrontare i rincari sulle bollette energetiche e l’aumento dei prezzi sui generi alimentari di prima necessità.
Il decreto dovrebbe essere pronto entro fine agosto e agirà, principalmente sui prodotti alimentari più acquistati dalle famiglie che, a causa della guerra in Ucraina e dell’inflazione in generale, hanno subito un rincaro del 9% rispetto ai prezzi registrati nel 2021.
Oltre all’IVA azzerata per pane e pasta, è al vaglio la possibilità di ridurre la stessa dal 10% al 5% per pesce e carne.
Furio Tuzzi, presidente di Assoutenti, afferma che l’idea di tagliare l’Iva ad alcuni prodotti alimentari è “condivisibile“, anche se l’opzione migliore sarebbe quella di tagliarla del tutto, fino a quando la situazione non ritorni gradualmente alla normalità.
Proroga del bonus da 200 euro
Un’altra misura al vaglio è quella legata alla proroga del bonus 200 euro alle fasce di popolazione che sono state escluse dalla prima erogazione.
Non solo: si pensa anche a provvedimento che permettano di attuare sconti in bolletta per affrontare meglio l’aumento dei costi energetici e il taglio delle accise dei carburanti.
Bisogna, dunque, definire la platea di beneficiari che otterrà il bonus nelle buste paga di agosto.
Fino al 21 agosto, per quanto riguarda il taglio delle accise, ci sarà una decurtazione di 30 centesimi. Inoltre, il nuovo decreto potrebbe far diminuire anche il costo di diesel, GPL e benzina, nonché del metano.
Per alleggerire ulteriormente le bollette di luce e gas, inoltre, nel decreto dovrebbe anche essere inserito l’azzeramento degli oneri di sistema. Si deve, dunque, solamente attendere i prossimi risvolti di questo decreto e comprendere quali misure saranno definitivamente vagliate e attuate per i prossimi mesi.