Finalmente il consiglio dei ministri ha approvato il decreto aiuti ter che sembra preveda novità che coinvolgono famiglie e non solo. Stando a ciò che trapela dal governo pare che la dote per il decreto aiuti ter sia salita a 14 miliardi.
Il consiglio dei ministri approvando il testo riscritto del Decreto Aiuti Ter ha di conseguenza dato il via libera a provvedimenti notevoli per far si che l’aumento dei costi di luce e gas venga contrastato e ad aiutare quindi le famiglie. Ma non solo: si intende, in questo modo, dare una grande mano anche alle imprese e alle regioni che si trovano di fronte ad uno spendio in estremo rialzo.
Le principali misure
Le disposizioni essenzialmente vanno dall’ampliamento del credito d’imposta alle ditte minori fino alla convalida del calo delle imposte del carburante. Il tutto illustrato perfettamente dal presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana Mario Draghi e dal ministro Franco durante una conferenza stampa.
Quota del 40% per chi consuma grandi quantità di energia per alimentare la propria produzione e del 30% per tutte quelle imprese minori che fanno uso di energia elettrica con potenza superiore ai 4,5 kw.
Ce lo illustra il ministero dello sviluppo dell’economia: evidenziando che ‘passa così la proposta del ministro Giancarlo Giorgetti per concentrare tutte le risorse su ottobre e novembre per un ristoro immediato e più consistente sul caro energia’.
Guarentigia da parte dello Stato per quanto riguarda i prestiti alle aziende con gravi problemi economici e con poca disponibilità di denaro liquido per pagare bollette sempre in aumento. Questo sarà possibile tramite concordanza con le banche per far si che avvenga tale prestito bancario alla percentuale più bassa e che sia concorde con il Btp.
Tanti i bonus confermati
E’ confermato lo sconto carburanti non solo per chi ha attività agricole o di pesca ma anche per l’autotrasporto.
Per quanto riguarda i trasporti sappiamo che il bonus da 79 milioni arriverà a 180 milioni di euro e sarà accessibile da settembre per lavoratori, studenti e pensionati che hanno un versamento massimo mensile o annuo di 60 euro in abbonamenti al Tpl.
Il bonus tv invece sale da 30 a 50 milioni di euro per creare un fondo che possa sostenere i canoni rinnovati di produzione di segnale.
Passiamo poi al bonus psicologo, sempre più in crescita arrivando ai 25 milioni di euro.
E poi abbiamo il bonus per lo sport che prevede un’erogazione di 50 milioni di euro da parte del decreto da depositare a favore di un fondo che spalleggi piscine e tutti gli sport praticati a livello dilettantistico.