Per assistere i soggetti più deboli della comunità, cioè persone anziane o chi ha bisogno di aiuto, il capo di Gabinetto del Viminale Bruno Frattasi ha inviato una circolare ai prefetti per fornire chiarimenti in merito alle limitazioni imposte dal decreto Natale.
Nella nota, infatti, Frattasi ha specificato che ci saranno deroghe per chi svolge attività di volontariato “in convenzione con enti locali, a favore di persone in condizione di bisogno o di svantaggio”. In deroga anche chi si recherà nei luoghi di culto per la messa.
In deroga chi esce per messe e volontariato
“L’accesso ai luoghi di culto e la partecipazione alle funzioni religiose restano comunque consentite”, spiega Frattasi nella circolare in merito al decreto Natale, ma specificando che “anche in questi casi troveranno peraltro applicazione i limiti orari imposti dal cosiddetto coprifuoco”.
Senza limiti di orario, invece, gli spostamenti di chi è impegnato in attività assistenziali svolte per conto di associazioni di volontariato. “Conseguentemente, per lo spostamento legato a tali attività potrà addursi a motivo giustificativo l’espletamento del servizio di volontariato sociale”, si legge nella circolare del ministero dell’Interno.
I controlli per far rispettare il decreto Natale
Il capo di Gabinetto ha però anche sottolineato l’importanza dei controlli durante i giorni di festa, per far sì che vengano rispettate le norme del decreto Natale. Ai prefetti, quindi, Frattasi chiede “efficaci servizi volti a garantire la corretta osservanza delle misure“, specificando che saranno necessari “controlli lungo le arterie di traffico e in ambito cittadino, al fine di prevenire possibili violazioni alle restrizioni alla mobilità ovvero situazioni di assembramento e di mancato rispetto del distanziamento interpersonale“.
Ad ogni modo, il decreto Natale prevede che gli spostamenti siano “attestabili tramite autodichiarazione“.
Controlli e sanzioni: cosa rischia chi viola il decreto Natale
Per quanto riguarda la violazione delle regole dettate dal decreto Natale, è prevista una sanzione amministrativa da euro 400 a 1.000 euro, che prevede però una riduzione se pagata entro cinque giorni. Inoltre, nel caso in cui le Forze dell’Ordine giudichino fuori norma lo spostamento, possono disporre il rientro al luogo di partenza.
La multa può essere contestata con ricordo al Prefetto.
La app per orientarsi negli spostamenti
Sul web le ricerche in merito agli spostamenti natalizi continuano ad aumentare, molti italiani a due giorni dalle celebrazioni ancora non hanno capito dove potranno andare e con chi. Asusual Lab ha quindi pensato di mandare online la web app Covidzone.info (senza fini di lucro, gratuita e accessibile a tutti), una piattaforma che promette di dare aggiornamenti costanti in merito a norme e restrizioni.