Proroga del secondo acconto Irpef, Ires e Irap, sospensione dei versamenti di contribuiti previdenziali, ritenute e Iva di dicembre. Sono alcune delle nuove misure approvate, ieri, domenica 29 novembre, in Consiglio dei ministri. Il Decreto ristori quater sarà così composto da tutta una serie di misure introdotte dal Governo a sostegno dei lavoratori e delle imprese.
Per quanto riguarda la sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali, ritenute e Iva di dicembre, il decreto prevederà la sospensione di tutti quelli che hanno scadenza nel mese di dicembre, per tutte le imprese con fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che, inoltre, hanno avuto un calo del 33% del fatturato a novembre 2020, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Sospesi anche i versamenti per tutti coloro che hanno aperto delle attività dopo il 30 novembre 2019. La sospensione, grazie al Decreto ristori quater, sarà applicata anche a tutte le attività che sono state chiuse a seguito del Dpcm dello scorso 3 novembre. Ma non solo. Saranno soggette a sospensione anche i ristoranti in zone rossa e arancione, le attività in zona rossa e tour operator, agenzie di viaggio e alberghi, sempre in zona rossa.
Per quanto riguarda, invece, la proroga del secondo acconto Irpef, Ires e Irap, il versamento sarà prorogato al 10 dicembre. Questo riguarderà tutti gli esercenti di attività d’arte, impresa o professione.
La proroga, prevista dal Decreto ristori quater, sarà estesa al 30 aprile per le imprese, anche in questo caso, con fatturato non superiore ai 50 milioni di euro nel 2019. Inoltre, questa misura sarà attuata, a prescindere dal volume del fatturo e dal suo andamento, anche per i ristoranti in zona arancione e le aziende in zona rossa.
Sempre nel Decreto ristori quater, sarà prevista una proroga del termine per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e dell’Irap, spostata al 10 dicembre 2020.
Saranno inoltre estesi i codici Ateco, di modo da ampliare, grazie al nuovo decreto ristori, i contributi a fondo perduto per le aziende.
Per quanto riguarda i lavoratori stagionali del settore turismo, delle terme e dello spettacolo, sarà prorogata una nuova indennità una tantum che ammonterà a 1000 euro.
Il Governo, con il Decreto ristori quater, pensa anche ai lavoratori sportivi. Per questa categoria, per il mese di dicembre, sarà erogata da Sport e Salute Spa, un’indennità di 800 euro. Inoltre, sarà incrementata di 95 milioni la dotazione a sostegno delle Associazioni sportive.
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