Foto di Marchin Wichary
Uno dei mali italiani è la burocrazia, e questa vicenda lo dimostra. In una lettera spedita a un dipendente della Provincia di Monza e Brianza l’ente spiegava che lo stipendio del mese di luglio sarebbe stato tagliato a causa di alcuni permessi brevi non recuperati per un totale di due minuti, e un taglio dello stipendio di 35 centesimi.
Nella lettera inviata da parte dell’amministrazione viene illustrato come i due minuti di pausa non recuperati durante il mese siano la causa della decurtazione dell’importo equivalente al tempo non lavorato. Pare in ultima analisi che la lettera sia partita in automatico dal software che conteggia le presenze ed elabora le buste paga, ma la domanda su come si possa far vincere la burocrazia (assurda) invece del buon senso, resta. E infatti è lecito chiedersi: quanto è costato all’amministrazione scrivere, stampare e inviare la lettera per il recupero di 35 centesimi?