Rudy Guede ha chiesto la revisione del processo che ha portato alla sua condanna definitiva a 16 anni di reclusione per concorso nell’omicidio di Meredith Kercher. Lo comunica l’ufficio stampa dell’ivoriano che spiega che l’istanza è stata depositata alla Corte d’appello di Firenze dai suoi difensori, gli avvocati Tommaso Pietrocarlo e Monica Grossi. I legali sostengono che ci sarebbe contrasto di giudicati con la sentenza che ha assolto Raffaele Sollecito ed Amanda Knox. Il punto è proprio la locuzione “concorso in omicidio”: come è possibile sostenere che Guede abbia ucciso Meredith con l’aiuto di un complice, se nessun altro è stato condannato insieme a lui?
La presentazione dell’istanza per la revisione del processo era già stata annunciata. Rudy Guede è stato condannato a 16 anni di reclusione per l’assassinio della studentessa morta a Perugia nel novembre del 2007 e finirà di scontare la sua pena nel 2024. Dopo l’assoluzione di Raffaele Sollecito e di Amanda Knox, decisa dalla Corte di Cassazione, è l’unico condannato per l’omicidio di Meredith Kercher. L’obiettivo dei legali è di ottenere la piena assoluzione di Rudy Guede per non aver commesso il fatto.
“Conosco gli atti e tutta la vicenda, quello che fa Guede non ha senso. Le sue tracce sono sulla scena del delitto, ha raccontato bugie e l’alibi che ha sostenuto di avere ha finito per metterlo in cattiva luce. Dopo avere trovato Meredith morente è andato in discoteca per poi fuggire in Germania. Questi sono i fatti”, ha dichiarato Raffaele Sollecito.
L’istanza per la revisione è concentrata in una quindicina di pagine, presentata alla Corte d’appello di Firenze, se dovesse essere ammessa ci sarà un nuovo processo per Rudy Guede. Una decisione è attesa non prima della fine del mese.