Denis Skopin è il nome del professore universitario che ha dovuto scontare 10 giorni di carcere per aver protestato contro la guerra.
Oltre a questo l’uomo è anche stato licenziato dalla prestigiosa Università di San Pietroburgo dove insegnava da anni.
Denis Skopin, arrestato e licenziato
In molti si oppongono a questa crudele guerra e non è solo un modo di dire. Le opinioni contrarie non vengono solo dal popolo ucraino e dal resto del mondo ma anche dagli stessi civili russi.
Un esempio è il professore universitario Denis Skopin, il quale è stato arrestato per 10 giorni e anche licenziato per aver partecipato alle proteste contro la guerra.
Tutti i ragazzi dell’antica Università dove insegnava, ossia la più antica di San Pietroburgo, si sono schierati dalla sua parte e lo hanno omaggiato con un lunghissimo applauso.
Abbracci e solidarietà per l’uomo che ha avuto il coraggio di esporsi e dire “NO” insieme a tantissimi civili che si riuniscono ogni giorno per protestare.
Un momento straordinario quello in cui gli studenti lo hanno acclamato dimostrandogli la loro vicinanza.
Skopin è stato convocato all’ufficio di reclutamento militare.
I fatti
I fatti risalgono al 21 settembre scorso, quando ha partecipato a una protesta nella Cattedrale di Sant’Isacco.
In seguito a quel gesto venne subito mandato via dall’Istituto tramite un provvedimento del Rettore con la motivazione di aver commesso un atto immorale incompatibile con il suo ruolo educativo e con la continuazione del lavoro nell’Istituto.
Una volta terminati i giorni di detenzione, giudicata ingiusta da tantissime persone, si è recato nel cortile dell’Università dove per anni è stato un punto di riferimento per tanti alunni e ha tenuto un discorso sulla moralità.
Presenti c’erano tantissime sue studentesse ed è diventato virale il video che riprende la scena. Non solo gli alunni gli sono vicini in questo momento ma anche tantissimi colleghi he hanno parlato solo bene di lui, descrivendolo come un professionista appassionato del suo lavoro e fondamentale guida per gli studenti dell’ateneo.
Questi hanno anche denunciato che si tratta della prima volta che un insegnante viene licenziato dall’Università per aver espresso le proprie opinioni e che addirittura il fatto sia arrivato in Tribunale classificato come partecipazione a manifestazione non autorizzata.
Nel suo discorso, Skopin ha precisato come in quel momento stava esercitando il suo dovere di persona, cittadino e insegnante della Facoltà, al contrario di quanto credono le persone che lo hanno licenziato.
Denis Skopin era professore associato di filosofia presso la Spbgu, ovvero la più antica Università e ora è stato sollevato da questo incarico.
Dopo la decisione dei vertici dell’Istituto ha deciso di presentare ricorso all’ispettorato del lavoro.
Secondo alcune fonti sarebbe stato convocato all’ufficio di reclutamento dopo aver scontato la sua pena.