[didascalia fornitore=”ansa”]Denise Pipitone in un’immagine all’epoca della scomparsa[/didascalia]
La Procura di Marsala ha riaperto il caso di Denise Pipitone, la bimba scomparsa il 1° settembre 2004 da Mazara del Vallo all’età di 4 anni. Dopo l’assoluzione in Cassazione della sorellastra Jessica Pulizzi, unica imputata per la sua scomparsa, la mamma Piera Maggio non si è arresa e ha continuato a lottare, sostenuta dall’avvocato Giacomo Frazzitta. Il caso è stato riaperto grazie a loro che hanno richiesto nuovi accertamenti sul Dna della bambina: grazie alle nuove tecniche del Ris di Messina, è possibile ora estrarre Dna dalle impronte digitali ritrovate nei luoghi collegati alla sua scomparsa. A riaccendere le speranze della mamma c’è anche una foto, mostrata dal programma Chi l’ha visto?. “Non m’illudo ma non perdo la speranza”, ha dichiarato la donna.
Le nuove tecnologie darebbero nuove speranze alla mamma di Denise. La richiesta di accertamenti sul Dna è stata inoltrata la scorsa primavera dalla donna e dal suo legale; la Procura ha accolto la richiesta ed esteso la ricerca a tutte le impronte ritrovate durante le indagini. Lo scopo è capire se Denise sia stata in qualche auto o in qualche luogo tra quelli passati al setaccio durante le indagini.
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Ad alimentare le speranze di Piera Maggio è arrivata anche una foto, mostrata dal programma di Rai Tre Chi l’ha visto? durante la puntata di mercoledì 11 ottobre. Si tratta di una foto trovata in rete da uno spettatore del programma e inviata alla mamma di Denise, che è stata messa a confronto con l’immagine elaborata dai Carabinieri del Ris sul possibile aspetto della bambina all’età di 8 anni.
La somiglianza sarebbe molto accentuata, specie in alcuni dettagli del volto, ma ci sono troppe domande che non hanno ancora risposta, a partire da dove e quando la foto sarebbe stata scattata.
Oggi Denise avrebbe 17 anni e sarebbe un’adolescente, quindi di età maggiore rispetto alla bambina ritratta nella foto. “In quest’immagine potrebbe avere otto anni. Non m’illudo ma non perdo la speranza”, ha aggiunto.
Il caso di Denise Pipitone a oggi rimane senza soluzione. L’unica indagata, la sorellastra Jessica Pulizzi, è stata assolta in due gradi di giudizio fino alla Cassazione lo scorso 19 aprile; il secondo imputato, il fidanzato di Jessica, l’italo-tunisino Gaspare Chaleb, accusato di false dichiarazioni al pm, era uscito presto dal processo per la prescrizione del reato.