A tenerli in quelle precarie condizioni era un privato cittadino di Magione, comune in provincia di Perugia. Alcuni animali erano anche malati. Soltanto cinque di loro erano microchippati. I cani sono stati trasferiti al rifugio Enpa di Collestrada.
A occuparsi della vicenda sono i carabinieri forestali in combo con gli operatori del servizio veterinario dell’Usl Umbria 1.
Maxi sequestro di cani a Magione
Erano tenuti in condizioni terribili, sporchi e denutriti, molti di loro erano malati. È lo scenario che si sono trovati davanti i carabinieri forestali di Magione (Perugia) e gli uomini del servizio veterinario dell’Usl Umbria 1. Stando a quanto riferisce l’Ansa, 24 cani – tra cui cinque cuccioli – sono stati sequestrati questa mattina dalle forze dell’ordine. Gli animali erano affidati a un privato cittadino, che li teneva tutti chiusi in gabbie piccole e piene di feci.
Non solo, dei 24 animali, solo cinque erano stati microchippati. Gli animali erano ridotti a scheletri, le ciotole dell’abbeveraggio erano piene di melma e sporche. Gli animali non venivano mai fatti uscire. I 24 cani sono stati sequestrati e trasportati al canile rifugio Enpa, a Collestrada. “Il proprietario è stato denunciato per maltrattamento di animali e detenzione degli stessi in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze”.