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La deputata svizzera Lisa Bosia Mirra è stata fermata dalla Guardia di confine mentre cercava di trasportare quattro profughi minorenni dall’Italia alla Svizzera. L’esponente politico socialista è ora accusata di favoreggiamento dell’entrata illegale, insieme a lei anche un uomo di 53 anni residente nel Canton Berna. Nei giorni scorsi Lisa Bosia Mirra si era battuta per i diritti dei migranti respinti alla dogana di Chiasso.
Lisa Bosia Mirra era alla guida di un’auto con targa ticinese e scortava un furgone trasportato dal 53enne con a bordo i 4 migranti. Entrambi i mezzi sono stati bloccati al valico di San Pietro di Stabio.
Mentre l’uomo è in stato di fermo, La presidente di Firdaus e deputata del Ps è stata rilasciata dopo un lungo interrogatorio ed è ritornata al suo domicilio.
Il Partito Socialista ha chiarito la sua posizione sostenendo che la “legge va rispettata, semmai contestata in sede politica per cambiarla, ma non violata” ed aggiunto che “la spiacevole vicenda non deve tuttavia mettere a rischio l’importante lavoro politico e il grande impegno umanitario che numerose persone della società civile stanno svolgendo sul tema della migrazione”.
Molti hanno apprezzato il gesto di Lisa Bosia Mirra e manifestato la loro solidarietà nei confronti della deputata socialista.