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A Mosca è deragliata la metropolitana. Le cause dell’incidente potrebbero essere rintracciate in un calo di tensione, mentre il convoglio percorreva la linea Arbatsko-Pokrovka. Ci sono stati almeno 20 morti e circa 150 feriti, mentre altre 200 persone sarebbero state evacuate. Il bilancio dell’incidente non può essere considerato ancora definitivo. Alcuni vagoni sono usciti dai binari dopo che è scattato l’allarme e dopo che il treno si è fermato all’improvviso.
Sul web sono diffuse delle immagini, in cui si vedono i passeggeri che camminano lungo i binari. Un uomo ha affermato di aver sentito uno scatto prima dell’arresto del treno. I testimoni hanno parlato di fumo e hanno descritto la loro situazione da bloccati all’interno dei vagoni. Il comitato investigativo russo ha aperto un’inchiesta, perché presumibilmente sarebbero stati violati i regolamenti sulla sicurezza dei trasporti. E’ ancora in corso l’evacuazione dei passeggeri e qualcuno sarebbe ancora intrappolato all’interno dei vagoni. I soccorsi sono resi più difficili dal fatto che il luogo dell’incidente corrisponde ad una delle più profonde stazioni della metro di Mosca, a 84 metri sotto il livello del suolo.
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Si esclude l’ipotesi terrorismo, anche se rimane ancora incerta la causa precisa dell’incidente. Secondo alcune fonti, si sarebbe attivato il sistema antincendio a causa della presenza di fumo. Tutto ciò avrebbe comportato l’interruzione dell’energia elettrica e la brusca frenata della metro. Il sindaco di Mosca ha proclamato una giornata di lutto e ha affermato che interverrà per licenziare tutti i responsabili dell’incidente. La società che gestisce la metro prevede di risarcire le vittime, con 3 milioni di rubli per ogni famiglia, cifra che corrisponde a circa 65.000 euro.
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