Un altro caso di stupro a Milano. La vittima è una designer americana, che è stata violentata nel parco di Trenno.
Una designer americana di 27 anni ha denunciato di essere stato stuprata in un parco a Milano. La violenza è avvenuta venerdì, quando una donna di 18 anni è stata vista lasciare il Parco di Trenno in stato di disorientamento.
Un passante preoccupato ha chiesto informazioni sul suo stato di salute e la giovane donna ha rivelato di essere stata aggredita e di non sentirsi bene. All’arrivo della polizia locale, è scoppiata in lacrime e ha rivelato di essere stata violentata da uno sconosciuto nel parco.
Dopo che la 27enne è stata aggredita, un’ambulanza l’ha portata al Soccorso Violenza Sessuale e Domestica della clinica Mangiagalli per la visita medica iniziale e il consulto con gli psicologi.
Sul caso sta attualmente indagando l’Unità Tutela Donne e Minori della Polizia Locale. Nonostante l’area sia frequentata di solito dai corridori che transitano nello spazio verde vicino al centro commerciale Bonola, nessuno ha assistito all’aggressione di venerdì.
Milano ha purtroppo vissuto molteplici casi di stupro, l’ultimo dei quali è stato soltanto uno dei tanti accaduti nell’ultimo anno.
L’8 maggio, una donna di 31 anni era stata violentata all’interno di un bagno di una discoteca. In precedenza, solo pochi giorni prima, una donna di 36 anni era stata aggredita e violentata all’interno di uno degli ascensori della stazione centrale.
In risposta a questi efferati atti criminosi e violenti, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, era andato in Lombardia per presiedere la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza.
Tuttavia, nonostante questi sforzi, nelle settimane successive alla riunione sono seguiti altri due casi: uno stupro di un’americana all’interno di una discoteca e una donna di 22 anni molestata sessualmente per strada.
Il problema è che questi fatti criminosi non si arresteranno sicuramente.
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