Sono state prorogate a tutto il 2015 le detrazioni sulla casa, sui mobili, sugli elettrodomestici e quelle riguardanti i lavori per attuare misure di risparmio energetico. La legge di stabilità recentemente messa a punto dall’esecutivo prevede nuove proroghe per le misure che dovrebbero incentivare azioni di ristrutturazione e di miglioramento dell’efficienza delle abitazioni italiane. In particolare sono state prorogate la detrazione Irpef del 50% su mobili e ristrutturazioni edilizie e quella del 65% per quanto riguarda i lavori di risparmio energetico. Vediamo una guida per non commettere errori.
Efficienza energetica
La detrazione Irpef e Ires per quanto riguarda i lavori di risparmio energetico qualificato degli immobili è stata prorogata per tutto il 2015. In particolare resta disponibile l’aumento della detrazione dal 55% al 65%, a differenza di quanto era stato previsto inizialmente (si pensava, infatti, ad un’agevolazione del 50%). Bisogna ricordare, comunque, che non c’è un’incidenza sull’importo massimo dello sconto con l’aumento della percentuale di detrazione al 65%. Questo aumento determina il diminuire della spesa massima agevolabile. A partire dal 2016 verrà considerato l’articolo 16-bis, comma 1, lettera h del Tuir per il risparmio energetico generico: in particolare si parla dell’incentivo per la realizzazione di opere “finalizzate al conseguimento di risparmi energetici”.
Interventi sui condomini
E’ stata prorogata al 31 dicembre 2015 anche la detrazione del 65% relativa agli interventi per il risparmio energetico delle “parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile” o quelli che riguardano “tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio”. Il piano iniziale era quello di sottoporre ad agevolazione del 65% le spese effettuate fino al 30 giugno 2015 e ad un bonus del 50% quelle realizzate dall’1 luglio 2015 al 30 giugno 2016.
Ristrutturazioni e misure antisismiche
Una proroga fino a tutto il 2015 vale anche per la detrazione del 50% sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio. Le norme precedenti parlavano di un’agevolazione del 40% per le spese effettuate nel corso del prossimo anno. Non sono state sottoposte a modifiche, invece, le agevolazioni relative alle misure antisismiche delle abitazioni principali o degli immobili utilizzati per le attività produttive. La percentuale del 65% non sarà più in vigore per i pagamenti del 2015, che saranno sottoposti ad una detrazione del 50%.