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Botta e risposta tra Alessandro Di Battista e la Asl di Roma per la questione dei vaccini. Il politico dei 5 Stelle aveva pubblicato un video polemico in cui si lamentava di «scene da terzo mondo» e difficoltà nel vaccinare suo figlio Andrea. Non si è fatta attendere, sempre su Facebook, la risposta della Asl.
«Sento parlare di vaccini, sento la Lorenzin e Zingaretti ergersi a paladini morali e oggi, da padre che voleva vaccinare suo figlio, ho assistito a una scena da terzo mondo», aveva tuonato Di Battista in un video girato martedì mattina nei pressi di un presidio per le vaccinazioni nel quartiere Prati, e condiviso sulla sua pagina Facebook.
«Sento che il M5S è contro i vaccini, tutte fake news, io sono qui per vaccinare mio figlio ma il presidio aperto per vaccinarsi senza prenotazione dalle 7.30 alle 11.30, con ultimo accesso alle 11.15 in realtà non ti vaccina: non c’è personale. Ti devi prenotare e se ti prenoti oggi la prima vaccinazione che puoi fare è a luglio». E ancora: «E allora le persone vengono qui molto presto, magari alle 5, perché fanno 20 vaccinazioni al giorno. È una situazione da terzo mondo, sconvolgente e la Lorenzin si permette di attaccare i 5 Stelle, questi hanno sventrato la sanità, hanno reso molto difficili le vaccinazioni pediatriche».
Dopo poche ore, sempre su Facebook, la risposta della Asl.