Giorgia Meloni, a Bali, per il G20 ha fatto un altro debutto, ancora una volta internazionale. Se a Sharm el Sheikh, la prima presidentessa del Consiglio donna della storia della Repubblica italiana aveva avuto modo di parlare direttamente con il presidente egiziano, al summit indonesiano ha avuto l’occasione per incontrare il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ma non solo.
Perché al G20, poi, Meloni, accompagnata dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha avuto un colloquio con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, con Olaf Scholz, il cancelliere tedesco e anche con Charles Michel, il presidente della Consiglio europeo, con cui si è parlato soprattutto della questione migranti.
È l’unica donna capo del governo presente a Bali, al G20, Giorgia Meloni, ormai entrata a far parte dell’Olimpo dei grandi del mondo. Dopo un debutto un po’ così a Bruxelles, quando ha incontrato i presidenti delle istituzioni europee, e un altro chiacchierato meeting in Egitto per la Cop27, la nostra presidentessa del Consiglio è volata ieri in Indonesia dove ha avuto modo di parlare con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e con il suo omologo cinese, Xi Jinping.
Il primo incontro vero e proprio, la premier, lo ha avuto nella seconda sessione dei lavori, quella con focus sulla salute, in cui era presente anche il primo ministro indiano, Narendra Modi. Poi i bilaterali, specialmente con il numero uno dei democratici. Quello con Biden, hanno riportato fonti italiane, è durato quasi un’ora.
Come riferito dalla Casa Bianca al termine dell’incontro, i due leader si sono coordinati per dare delle “risposte a una serie di sfide globali, comprese quelle poste dalla Repubblica popolare cinese, dalla crisi climatica e dall’uso dell’energia come arma da parte della Russia“.
Palazzo Chigi, in una nota, ha poi riferito che “il colloquio si è incentrato sulla solidità dell’alleanza transatlantica” oltre che sugli argomenti già citati da Washington. Al centro dell’attenzione del bilaterale anche “il continuo sostegno all’Ucraina, la stabilità nel Mediterraneo e nell’indo-pacifico e i rapporti con la Cina“, hanno detto fonti dell’esecutivo.
Subito dopo, la leader di Fratelli d’Italia ha incontrato anche il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, come riferito dall’agenzia di stampa turca Anadolu. I temi affrontati qui, invece, come riferito sempre da fonti governative, sono stati “gli sviluppi della guerra d’aggressione russa all’Ucraina e le principali sfide che si pongono di fronte alla Comunità internazionale, che vedono impegnate insieme Turchia e Italia“.
I due presidenti, poi, “hanno condiviso inoltre l’auspicio di un ulteriore rafforzamento dei rapporti commerciali bilaterali. Il presidente Meloni ha anche sottolineato l’importanza della cooperazione tra Italia e Turchia in ambito Nato, e ribadito la volontà di lavorare insieme per rafforzare ulteriormente le relazioni bilaterali tra Roma e Ankara“.
Uno scambio di battute, per Meloni, c’è stato anche con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. Un saluto cordiale e qualche minuto di chiacchierata prima che il numero uno di Berlino andasse a parlare con la presidentessa della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
E intanto la premier ha discusso (pacificamente) anche con Charles Michel, il presidente del Consiglio europeo, e sul piatto da quanto è emerso c’è stato sicuramente il tema caldo dei migranti. I due leader hanno discusso “di diverse questioni europee, compreso il tema della migrazione, che sarà presto affrontato dall’Unione Europea“, hanno detto fonti europee, che hanno precisato che è stato un seguito rispetto a quello che c’è stato a Bruxelles qualche settimana fa.
Nella giornata di incontri al G20 di Bali, un ruolo fondamentale lo ha avuto anche all’accompagnatore di Meloni, ovvero il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti. Il leghista ha iniziato ieri i meeting bilaterali e il suo primo interlocutore è stato il suo omologo dell’Arabia Saudita, Mohammed Aljadaan, così come si può notare dal profilo Twitter del ministero. I temi trattati hanno riguardato la situazione economica, la crisi energetica e le sue conseguenze economiche, ma anche la cooperazione tra l’Italia e il Paese arabo.
Il titolare del Mef, poi, ha avuto anche un cordiale e intenso colloquio con la direttrice del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva. Anche qui, dal profilo Twitter del ministero, si sono evinti quelli che sono stati gli argomenti di cui si è discusso, ovvero la situazione economica e le prospettive per uscire dalla crisi. Georgieva ha anche espresso apprezzamento per il sostegno italiano alle iniziative del Fmi a favore dei paesi con redditi bassi e medi. L’incontro, hanno riferito ancora fonti del dicastero, è stato anche occasione per instaurare una collaborazione concreta tra lo staff del ministero e quello del Fondo.
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