Il vicepremier e ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio è intervenuto a Mattino Cinque su Canale 5 parlando di diversi temi di attualità del governo gialloverde. Due le frasi che sono emerse su tutte come la volontà di non introdurre altre tasse ad esempio sulle auto né nuove né vecchie, ci sarà un ecobobus ed è stato scoperto che ci sarebbero dei soldi in avanzo visto che ne erano stati preventivati più di quelli necessari e dunque si andrà a spendere un po’ di meno. Al contempo, si andrà a calare la mannaia ancora di più sulle pensioni d’oro. Ce n’è anche per l’alleato Salvini dietro provocazione di un suo eventuale accordo con Berlusconi. Riepiloghiamo tutte le esternazioni di Di Maio.
Di sicuro la frase più eclatante pronunciata dal leader pentastellato è stata “Spenderemo un po’ di meno ma solo perché ci sono dei soldi che ci avanzano, ne avevamo previsti in più di quelli che servivano”. Così facendo, le misure promesse saranno salve andando a spendere qualcosa come 30 o 33 miliardi di euro, “Mettendo risorse fresche nell’economia e non alle banche come nella manovra di Gentiloni”, ha affermato Di Maio, che ha aggiunto: «Noi aiutiamo le persone: ci sono 4 miliardi di tasse su banche e assicurazioni per aumentare le pensioni minime e di invalidità. È la ricetta per fare uscire dal buio l’Italia».
Pensioni d’oro e ecobonus
Due le altre tematiche trattate a livello economico. Per quanto riguarda le pensioni d’oro, saranno tagliate del 40% quelle che non “hanno versato i contributi sopra i 4mila euro”, affermando che “non gli facciamo neanche l’adeguamento all’inflazione, così ci restituiscono anche soldi presi in questi anni ingiustamente”. Sulle altre mosse saranno scritte in un decreto e non nella legge di bilancio chi potrà accedere a quota 100, a chi sarà alzata la pensione minima o la pensione di invalidità. Per quanto riguarda un’eventuale tassa sull’auto nuova o vecchia “non ci sarà” e sarà introdotto un ecobonus che riguarderà le categorie pulite come elettriche, ibride e a metano.
Salvini e Berlusconi
Infine, Di Maio è intervenuto a proposito di un eventuale accordo tra l’alleato Salvini e Berlusconi confermando quanto già sostenuto ossia che il governo non cadrà perché un eventuale accordo tra Berlusconi e Salvini sarebbe un suicidio da parte del numero uno della Lega e ribadendo che sia Forza Italia sia il PD “non esistono più”.