Omicidio questa notte, nella stazione di Reggio Emilia. A rimanere ucciso, sotto i colpi di coltello, è un giovane ragazzo di origini tunisine. Aveva soltanto 18 anni.
Ancora ignote le cause dell’omicidio e dell’aggressione. Le indagini sono partite immediatamente ed è caccia al responsabile di tale delitto.
Aveva soltanto 18 anni e, questa notte, è stato ucciso a coltellate all’intero della stazione di Reggio Emilia. Questa è la triste sorte che è toccata ad un ragazzo di nazionalità tunisina. I Carabinieri, intervenuti sul posto, hanno dato immediatamente l’avvio alle ricerche del presunto assassino. Stando alle primissime informazioni trapelate, l’omicidio sarebbe avvenuto intorno alle ore 3.20 di stanotte.
Attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza, le forze dell’ordine stanno cercando di dare un volto all’aggressore. Secondo la prima ricostruzione fatta, la vittima sarebbe stata colpita in varie parti del corpo ma letali sono state le coltellate che ha ricevuto nella parte alta del petto e un’altra sotto la scapola destra.
Al momento, nessuno pista viene esclusa da parte di chi sta indagando. Il cadavere del giovane tunisino, sarebbe rimasto a lungo sulla banchina del primo binario prima di esser ritrovato, per poi far scattare l’allarme alle forze dell’ordine ed al personal medico. Poco dopo le ore 7.30, sul luogo dell’omicidio è arrivato anche il sostituto procuratore per dare l’avvio ad un primo sopralluogo.
Il tutto, ora, sta nelle telecamere di video sorveglianza presenti in stazione, per cercare di dare un volto all’omicida e iniziare a tracciarne un identikit. Dopo aver aggredito e sferrato coltellate al 18enne, l’aggressore è scappato via e, ora, è ancora latitante. I carabinieri sono sulle sue tracce. Per cercare di dare un quadro generale circa quanto è accaduto, al momento tutto è ancora da vagliare, anche perché non ci sarebbero neanche testimoni che abbiano visto quanto accaduto, vista l’ora tarda della notte, nella quale è avvenuto l’omicidio.
È stata una persona che transitava sulla banchina al primo binario ad aver visto il cadavere del giovane tunisino e ad aver dato l’allarme. Le forze dell’ordine e il personale medico del 118 sono prontamente intervenuti in stazione e sono stati proprio i medici a capire che, ormai, per il ragazzo 18enne non c’era più nulla da fare.
Solo all’alba, il cadavere della vittima è stato coperto con un telo bianco e l’area a ridosso del primo binario è stata transennata e interdetta al passaggio, per evitare che curiosi o altri passeggeri potessero avvicinarsi. La circolazione dei treni, al momento, non è stata interrotta ed è regolare.
Le indagini proseguono anche e soprattutto alla ricerca del killer che ha ucciso il ragazzo.
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