Tra poche ore, Diego Armando Maradona lascerà la clinica privata Fleni a Olivos, vicino a Buenos Aires, dove a inizio novembre aveva subito un intervento al cervello.
Ad annunciare le dimissioni dalla struttura ospedaliera è stato l’avvocato dell’allenatore, Matias Morla, che ha parlato così ai giornalisti: “Ha superato il momento più difficile e delicato della sua vita. Fortunatamente adesso sta bene ed è determinato a riprendersi nel migliore dei modi“.
Maradona passerà la convalescenza nella zona residenziale Nordelta, sempre vicino a Buenos Aires, in una casa privata. Qui sarà monitorato costantemente da uno staff medico e pochissime persone potranno fargli visita. Infatti, l’accesso sarà limitato e consentito solo a familiari e a pochi amici strettissimi anche per evitare eventuali contatti con positivi al Covid oltre che per consentirgli assoluto riposo.
Diego Armando Maradona e l’incidente
A fine ottobre, proprio in concomitanza col suo sessantesimo compleanno, Diego Armando Maradona sarebbe caduto in casa, picchiando la testa. Dopo non aver dato peso alla cosa e dedicatosi ai festeggiamenti, pochi giorni dopo l’accaduto ha iniziato a sentirsi male, tanto da non riuscire a proseguire il lavoro con la squadra che allena, la Gimnasia Y Esgrima. Immediatamente ricoverato, è stato sottoposto a esami e controlli che hanno rivelato la presenza di un ematoma subdurale. Quindi è stato immediatamente operato dal suo medico di fiducia, il dottor Leopoldo Luque, che ha così commentato la situazione attuale dell’ex calciatore: ” L’importante è che pensi a recuperare circondandosi dei suoi affetti. In questo momento ha solo bisogno di affetto e tranquillità“.
Dopo alcuni giorni post-operazione difficili, visto che Maradona ha avuto i sintomi di una crisi d’astinenza da alcol, è stato rimesso in sesto e ora dovrà passare a casa il tempo necessario per riprendersi del tutto. Ancora però non si sa se e quando potrà tornare ad allenare.