Il Digitale terrestre, a breve, diventerà una realtà per tutti noi, e alcuni cittadini, per questo, saranno costretti a cambiare il decoder.
Guardare la tv è un passatempo che accomuna molte persone in tutto il mondo. Anche in Italia, ovviamente, tale abitudine è molto diffusa, sia tra i bambini e i ragazzi sia tra le persone più adulte. Negli anni, anche il modo di fare televisione è cambiato, così come quello inerente al metodo di trasmissione. Tempo addietro, ad esempio, esistevano solamente pochi canali disponibili e, di conseguenza, pochissimi programmi. Per questo motivo, a partire da una certa ora della sera, tutte le trasmissioni venivano interrotte fino al giorno successivo. Ad oggi, invece, tutto è cambiato.
Da tempo, oramai, siamo abituati ad avere a disposizione programmi televisivi sia durante il giorno sia durante la notte. E possiamo scegliere, in ogni momento, quelli appartenenti alle categorie che più ci aggradano. Se siamo appassionati di spettacolo, ad esempio, rotocalchi, talk show e reality sono quelli che fanno al caso nostro. Al contrario, se preferiamo essere sempre aggiornati su ciò che accade nel mondo, possiamo destreggiarci tra la visione dei telegiornali, dei documentari e dei numerosi programmi atti all’informazione. Insomma, ce n’è per tutti, compresi per gli appassionati di cucina, di shopping, di cinema e di qualsiasi altra cosa possa venirci in mente.
Tutto questo è stato possibile solamente grazie al progresso che, di conseguenza, ha permesso la creazione di tutti i canali che ad oggi conosciamo. Il merito è anche della tecnologia che, anno dopo anno, ha fatto sì che i professionisti potessero offrire a noi telespettatori sempre più qualità, efficienza e funzionalità. Ed è proprio per questo che, negli ultimi anni, abbiamo imparato ad avere a che fare con i decoder e con i nuovi metodi di trasmissione digitali. Il passaggio completo a tale sistema, infatti, era previsto per lo scorso gennaio, ma ciò non è ancora avvenuto. Ecco quale potrebbe essere, ad oggi, la data definitiva che segnerà la digitalizzazione totale della televisione italiana.
Come precedentemente accennato, dunque, il passaggio completo al digitale terrestre di seconda generazione sarebbe dovuto avvenire lo scorso 1° gennaio. Ciò era stato affermato, nel corso dell’estate 2022, dal Ministero dello Sviluppo Economico. Tuttavia, così non è stato, motivo per il quale siamo ancora in attesa. Di recente, però, durante una Commissione di vigilanza RAI, è stato il ministro dello Sviluppo Economico in persona Adolfo Urso ad annunciare quella che, con ogni probabilità, dovrebbe essere la data definitiva.
La comunicazione è arrivata anche da Marco Rossignoli, il coordinatore dell’associazione “Aeranti-Corallo” il quale era presente alla Commissione precedentemente citata. Stando alle sue parole sembra che, in tale occasione, il ministro Urso abbia stabilito che entro il 10 gennaio 2024 la RAI dovrà iniziare a trasmettere in DVB-T2 almeno uno dei suoi MUX nazionali. A seguire, sarà il turno degli altri.
Tutti coloro i quali posseggono ancora una televisione appartenente alla vecchia generazione, dunque, rischiano di non riuscire più a guardare i propri canali preferiti. L’unica soluzione è ricorrere all’acquisto di un decoder apposta o di un televisore più nuovo e, dunque, già predisposto per il nuovo metodo di trasmissione digitale di seconda generazione.
La televisione sta nuovamente per cambiare perché il progresso è in continua e costante evoluzione. Ma per scoprire se il 10 gennaio 2024 sarà davvero la data definitiva del passaggio al digitale, non ci resta che aspettare e premunirci per tempo.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…