[didascalia fornitore=”altro”]Foto di repertorio[/didascalia]
Una donna di 45 anni si è recata al pronto soccorso con un forte dolore alla schiena, ma i medici l’hanno dimessa in breve tempo con una diagnosi di lombosciatalgia e la prescrizione di un antidolorifico. Dopo cinque giorni di dolori incessanti la donna è morta prima di riuscire a raggiungere nuovamente l’ospedale. Sarà l’autopsia disposta sul corpo della casalinga di origini marocchine a stabilire le reali cause del decesso e l’eventuale legame con il forte mal di schiena manifestato nei giorni immediatamente precedenti.
A raccontare l’intera vicenda della 45enne residente nel parmense è il Gazzettino di Parma: il primo accesso al pronto soccorso risale allo scorso 25 aprile. In quell’occasione i medici l’hanno mandata a casa con una terapia per alleviare i sintomi della presunta lombosciatalgia. Una volta tornata a casa a Buisseto, il dolore non è mai passato, nemmeno con i farmaci prescritti. La 45enne durante l’ultima corsa al pronto soccorso avrebbe confessato la sua paura di morire al marito, inerme dinanzi a tanta sofferenza. Purtroppo durante quel viaggio verso l’ospedale di Fidenza la donna è morta in ambulanza. Inutili i tentativi di rianimarla da parte dei medici che hanno dovuto constatare il decesso.
Sul caso è stata aperta un’indagine, i Carabinieri di Busseto sono già entrati in possesso della cartella clinica della donna: al momento non c’è alcuna accusa, né iscritti nel registro degli indagati.