Nell’arco della giornata si è fatta sempre più insistente la voce secondo cui il capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, avrebbe lasciato la leadership del partito. La notizia ha iniziato a circolare ieri sera e non è stata smentita dallo staff di comunicazione di Di Maio, che aveva invece fatto sapere che oggi, alle 17, il Ministro degli Esteri avrebbe fatto “un annuncio importante”. Questa mattina Luigi Di Maio avrebbe comunicato la propria decisione ai ministri del M5s, decisione che dovrebbe dunque rendere pubblica oggi stesso in occasione della presentazione a Roma dei nuovi segretari locali del Movimento. Di Maio, che nelle ultime settimane aveva provato a rilanciare la sua leadership all’interno del Movimento proponendo una decisa riorganizzazione della struttura del partito, con la creazione di una direzione nazionale e una serie di organismi regionali, manterrà comunque la sua carica di Ministro degli Esteri, le dimissioni di Di Maio riguarderebbero soltanto la leadership del partito.
“È giunto il momento per questa splendida creatura che è il Movimento 5 Stelle di rifondarsi”, con queste parole Luigi Di Maio inizia il suo discorso presso il Tempio di Adriano che porterà all’annuncio delle sue dimissioni come leader del partito pentastellato. “Non è finita, è appena cominciata”, prosegue l’ex-leader 5 Stelle, “Ho lottato, e abbiamo lottato, fino all’ultimo per portare a casa sempre il miglior risultato possibile ma sono consapevole che una parte del movimento è rimasta delusa e si è allontanata da noi e lo rispetto. Io credo che sia importante fare tesoro di questa esperienza. È il momento di prendersi qualche responsabilità perché è bello parlare dei problemi ma è un po’ più impegnativo risolverli” continua fra gli applausi dei facilitatori regionali presenti.
“Da stasera le mie funzioni di capo politico passeranno, come da regolamento, al membro anziano del comitato di garanzia: Vito Crimi“, annuncia le sue dimissioni Di Maio.
Dimissioni Di Maio: a rischio alleanza Pd-M5s?
A soli cinque giorni dalle elezioni regionali in Emilia Romagna e in Calabria dunque, l’attuale leader pentastellato sembrerebbe pronto a lasciare la guida del Movimento, alimentando probabilmente ancora di più l’incertezza sulla tenuta del governo Pd-M5s, già messa a dura prova dagli esiti incerti del voto di domenica – come mostra l’impennata dello spread Btp-Bund a 170 punti base, in rialzo di sette punti sulla chiusura di ieri, coincidente con le indiscrezioni sulle dimissioni di Di Maio.
La stessa coincidenza temporale con il doppio voto regionale in Emilia Romagna e Calabria, due elezioni in cui, stando agli ultimi sondaggi, per il M5s sono previste delle dure sconfitte, dovrebbe non essere casuale. La leadership di Di Maio, messa a dura prova dalle continue sconfitte elettorali e dalle numerose defezioni di parlamentari pentastellati che continuano ad abbandonare il Movimento – ieri gli ultimi due in ordine cronologico: Michele Nitti e Nadia Aprile – è comunque da tempo in discussione all’interno del partito, dove erano già in molti a chiedere un cambio al vertice.
Nel frattempo la conferma dell’importante annuncio arriva dallo stesso Luigi Di Maio: “Oggi pomeriggio alle 17.00 sarò a Roma insieme a tutti i facilitatori regionali. Mi collegherò in diretta perché ho delle cose importanti di cui parlarvi…Vi aspetto. A più tardi. Forza!”, il testo del messaggio che aveva scritto sulla pagina facebook