Questa sera alle ore 20.45 scenderanno in campo Dinamo Zagabria e Juventus per la seconda giornata di Champions League. Le due squadre del Girone H hanno situazioni ben differenti e obiettivi opposti: la squadra di Massimiliano Allegri deve puntare ad arrivare, almeno, in semifinale di Champions League mentre la società croata è la squadra meno importante del girone e il massimo obiettivo è quello di arrivare terza per giocare l’Europa League. Conosciamo meglio la Dinamo Zagabria e la partita di questa sera.
La squadra di casa, la Dinamo Zagabria, si presenta con un 4-3-1-2 schierato dal mister Sopic. A difendere la porta ci sarà Semper, davanti al portiere croato la linea difensiva a quattro composta da Morris, Sigali, Benkovic e Pivaric mentre a centrocampo saranno presenti Machado, Pavicic, Fiolic dietro al trequartista Coric. La coppia d’attacco della Dinamo sarà composta da Soudani e Fernandes.
Massimiliano Allegri, a meno di modifiche dell’ultimar, scenderà in campo con il 3-5-2: Buffon tra i pali, linea a tre con Barzagli, Bonucci e Chiellini. A centrocampo Dani Alves, Khedira, Hernanes, Pjanic ed Evra mentre la coppia d’attacco sarà composta dai due argentini Dybala e Gonzalo Higuain.
La Dinamo Zagabria è una fucina di talenti. Basti pensare che nell’ultima sessione estiva del calciomercato due calciatori come Marko Pjaca e Marko Rog sono passati rispettivamente alla Juventus e al Napoli. Due talenti, due giovani di prospettiva che hanno entrambi partecipato ad Euro 2016. Nella Juventus, oltre a Pjaca, c’è anche l’ex Mario Mandzukic che però partita dalla panchina. La squadra croata ha un gioco fresco, veloce, dalla manovra poco dettagliata ma molto lucida e consapevole dei mezzi che i giocatori hanno a disposizione. I due attaccanti possono essere pericolosi insieme alle giocate del trequartista Coric. Nel campionato croato, l’HNL, la Dinamo Zagabria è al terzo posto dopo 10 giornate disputate con 22 punti conquistati, 18 gol fatti e 10 subiti. La squadra di Sopic è il secondo miglior attacco e la terza miglior difesa del campionato. Il vero punto forte, però, potrebbe essere il tifo. L’ambiente a Zagabria sarà caldissimo.
La squadra capitolina croata ha, non molto tempo fa, cambiato l’allenatore: Zlatko Kranjcar si è dimesso e il suo successore è Željko Sopić che ha recentemente dichiarato di non temere in nessun modo la squadra bianconera. La difesa, nonostante sia la terza migliore del campionato croato, non è un punto di forza, anzi. In 10 giornate giocate sono stati subiti 10 gol, ciò significa che la fase difensiva non è certo una sicurezza e l’offensività della squadra di Max Allegri potrebbe davvero essere un problema per la Dinamo Zagabria. I due attaccanti titolari, Soudani e Fernandes, hanno realizzato in totale 8 gol (5 Soudani e 3 Fernandes) in 10 partite di campionato, risultando essere quasi il 50% della potenza offensiva della squadra. Anche l’attacco potrebbe essere un limite per la squadra di Sopic.
I tifosi della Dinamo Zagabria o per meglio dire gli Hooligans della squadra della capitale croata sono da sempre considerati un pubblico molto caldo e chiamati Bad Blue Boys, i cattivi ragazzi blu per il colore della squadra. Un calore che per la verità talvolta sfocia in violenza come successo molte volte anche in Champions League. Inoltre, gli ultras croati sono nazionalisti (o lo erano) e appoggiarono, all’origine della loro storia, Franjo Tudman politico e militare croato. Tudman fu il primo presidente della Croazia indipendente e volle fortemente la divisione della Jugoslavia. Rimase presidente fino alla sua morte nel 1999. I tifosi lo ricordano con grande stima e orgoglio poiché il calcio per Tudman diventò importantissimo per la trasmissione delle sue idee, il calcio funzionò come strumento di propaganda. I Bad Blue Boys, il tifo organizzato della Dinamo Zagabria, questa sera sarà presente per riempire lo stadio Maksimir, cercando di arrivare a coprire tutti i 38 mila posti di cui dispone.
La Dinamo Zagabria potrebbe già essere con un piede nella fosse se dovesse perdere anche contro la Juventus dopo la batosta subita contro l’Olympique Lione per 3-0 in casa dei francesi. La squadra di Sopic cercherà di chiudersi in difesa per poi ripartire velocemente in fase offensiva attraverso le giocate fantasiose di Coric e ai gol della coppia Soudani-Fernandes. Per quanto concerne la Juventus, invece, la partita sarà difficile proprio per la difficoltà che avrà nel trovare gli spazi. La squadra di Allegri dovrà giocare molto larga e cercare gli inserimenti degli attaccanti e delle mezzali come Pjanic e Khedira ma ci vorrà attenzione e pazienza. Una non vittoria da parte della Juventus porterebbe malumori nell’ambiente dopo il pareggio senza reti contro il Siviglia. Nonostante le due squadre siano spesso in Champions League questa è una sfida inedita e ci sarà da divertirsi.
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