Disdetta e recesso contratto Seat Pagine Gialle: ecco le procedure

Il contratto Seat Pagine Gialle dà visibilità su Pagine Gialle, Pagine Bianche, Tutto Città e altro a chi lo sottoscrive per fini commerciali o altre finalità, come servizi e produzioni. Il contratto Seat prevede comunque che il corrispettivo per il servizio prestato subisca a volte degli incrementi in ragione della variazione dei listini commerciali. Gli incrementi non possono però superare percentuali stabilite.

Se viene superato questo limite l’azienda Seat ha l’obbligo di dare preavviso al cliente 45 giorni prima dall’emissione della fattura di pagamento. E’ molto importante che il cliente verifichi tali aumenti, per poter avere un’arma di rivalsa su Seat o su un qualunque fornitore di servizi che non adempie gli obblighi contrattuali. Si può infatti esercitare la facoltà di recesso per non aver rispettato gli obblighi contrattuali.

La facoltà di recesso

Una volta ricevuta la notifica della Seat, il cliente può esercitare il suo diritto di recesso, inviando con raccomandata A/R la comunicazione a Seat con un preavviso di almeno 30 giorni. Appena riceviamo la variazione della fatturazione è saggio quindi muoverci immediatamente per rescindere il contratto se non accettiamo tale variazione, in modo che questa non ci venga tacitamente imposta.

La disdetta

Se non si è più interessati ai servizi offerta dalla società Seat, si può inviare una comunicazione di disdetta tramite raccomandata A/R, tenendo bene in mente le indicazioni contrattuali per le disdette e i tempi per i rinnovi taciti. Per lo più i contratti sono annuali: teniamo quindi bene in mente le scadenze e i modi che le società richiedono per rendere effettiva la disdetta.

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