Vietare il fumo in spiaggia per prevenire i danni del fumo passivo. Lo propone il Codacons, attraverso una circolare finita sui tavoli del ministero della Salute. E, sempre secondo l’istituto a difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, nove italiani su dieci sarebbero favorevoli allo stop alle sigarette in spiaggia.
Il Codacons invita il ministero della Salute a «intervenire subito proibendo il fumo in spiaggia può salvare delle vite». Secondo l’Oms, infatti, ogni anno muoiono 600mila persone a causa del fumo passivo: il fumo uccide una persona ogni sei secondi.
Il Codacons si serve dei dati di una ricerca dell’Istituto Nazionale dei Tumori, secondo cui «il fumo di due sigarette a cinque metri sottovento può produrre polveri sottili tossiche sette volte maggiori dei valori di base».
«In spiaggia, sotto gli ombrelloni, dove le persone sono così a contatto le une con le altre si crea una concentrazione di fumo di sigaretta particolarmente pericoloso», continua la circolare.
«I dati – conclude il Codacons – dicono che sono in aumento i tumori polmonari sui non fumatori, segno che è sempre più importante garantire la salubrità dell’aria che respiriamo».