Divieto in strada: è obbligatorio averlo sempre in auto. Se ce l’hai a bordo eviti di vederti irrogata una sanzione di 169 euro.
Bisogna prestare massima attenzione a ciò che richiede il Codice della Strada: esistono delle regole e dei comportamenti da seguire ad hoc per evitare l’irrogazione delle sanzioni e la decurtazione dei punti dalla patente di guida. La normativa codicistica vigente stabilisce che non si debba assolutamente portare in auto il pacchetto di sigarette. Inoltre, non si deve bere alcun alcolico alla guida della propria vettura.
Il Legislatore ha previsto la necessità di avere a bordo della propria vettura un oggetto, che deve essere obbligatoriamente presente quando ci spostiamo. Di cosa stiamo parlando? Se non si ha a bordo della propria vettura cosa si rischia? Scopriamolo in questa guida di Nanopress.it
Codice della Strada: è bene rispettare le regole stabilite dal Legislatore
Ogni automobilista deve prestare massima attenzione ai comportamenti messi in atto quando si è a bordo della propria auto. La disciplina e le regole contenute nel Codice della Strada devono essere rispettate alla lettera dagli automobilisti. Per questo, è importante rimanere sempre costantemente aggiornati a quanto previsto dalle regole aggiornate dal Codice della Strada. L’infrazione delle regole comporta l’irrogazione di una sanzione pecuniaria e della decurtazione dei punti dalla Patente di guida.
Codice della Strada, ecco l’elemento che non deve mai mancare in auto!
Potresti già averlo a bordo della tua vettura, ma è anche possibile che te lo sia dimenticato. Stiamo parlando del giubbotto catarifrangente. Può essere di colore giallo e arancione con le righe orizzontali di colore argento in modo tale da essere visibile durante le ore notturne o nelle zone al buio. Il giubbotto catarifrangente deve essere indossato sopra l’abbigliamento esterno in modo tale che la persona sia assolutamente visibile agli occhi degli altri automobilisti.
Codice della Strada, cosa dice la normativa in merito al giubbotto catarifrangente?
La normativa codicistica, esattamente la Legge del 27 febbraio 2004 n.47, ha previsto l’obbligatorietà del giubbotto catarifrangente. Questa regola vale per i conducenti delle auto in sosta sulla carreggiata, fuori dai centri abitati, in condizioni di scarsa visibilità e durante le ore notturne o nelle zone buie.
Ad esempio, il giubbotto catarifrangente deve essere indossato obbligatoriamente dall’automobilista dell’auto che si trova ferma in corsia di emergenza. Non solo il conducente della vettura, ma anche tutti i passeggeri devono essere provvisti di questo elemento. Il Ministero delle Infrastrutture ha fissato delle regole ad hoc per garantire la sicurezza stradale, tra cui le caratteristiche tecniche di questi elementi che devono avere inserti di colore argento e devono essere di colore visibile. Inoltre, è necessario che il giubbotto catarifrangente sia omologato.
È assolutamente importante che sull’etichetta del giubbotto sia riportato il marchio CE e quello UNI EN 471. Per questo, è importante affidarsi ad un rivenditore serio e professionale, che commercializzi strumenti di sicurezza.
Giubbotto catarifrangente: quando deve essere utilizzato?
La normativa prevede che i conducenti utilizzino il giubbotto catarifrangente anche nelle ore diurne, ovvero sulle piazzole di sosta delle strade o sulle corsie di emergenza. Indossare questi giubbotti consente di presegnalare il possibile pericolo sulle strade, come stabilito dal quarto comma dell’articolo 162 del Codice della Strada.
Cosa si rischia in caso di non rispetto dell’obbligo?
La normativa codicistica prevede che in caso di trasgressione scatti l’irrogazione di una sanzione di importo compreso tra i 41 e i 169 euro. Inoltre, è prevista la decurtazione di due punti dalla patente di guida.