Djokovic dovrà saltare anche Indian Wells 2023, che avrà inizio domani 07 marzo 2023. Il famoso tennista non potrà prendere parte alla competizione perché non può entrare negli USA dal momento che non è vaccinato contro il covid-19.
In America attualmente è ancora in vigore l’obbligo per gli stranieri che vogliono entrare nella nazione di essere vaccinati contro il covid -19, le regole cambieranno solamente il prossimo maggio. Dal momento che Indian Wells 2023 si svolgerà nei prossimi giorni Djokovic non potrà prendervi parte.
All’inizio della scorsa settimana US Tennis Association (USTA) e gli organizzatori degli US Open avevano diffuso la notizia che Djokovic, nonostante non fosse vaccinato per il Covid-19 sarebbe comunque potuto accedere negli USA per partecipare ad una delle più grandi manifestazioni tenniste, Indian Wells 2023.
Ma Novak Djokovic, ritenuto il numero uno del tennis maschile nonché vincitore per ben 22 volte di slam, si è ritirato dalla competizione lasciando il suo posto a Nikoloz Basilashvili.
A darne notizia sono stati gli organizzatori del torneo Indian Wells 2023, attraverso un Tweet: “Con il suo ritiro, Nikoloz Basilashvili entra in campo”. Non sono stati forniti ulteriori dettagli.
Ciò che sappiamo è che Djokovic non può entrare negli Stati Uniti d’America perché non è vaccinato contro il Covid-19. Gli USA richiedono agli stranieri entranti del Paese l’obbligo del vaccino, in assenza di esso non è possibile entrare sul suolo americano.
La norma infatti non prevede la possibilità di utilizzare un test negativo al Covid come alternativa al vaccino. Le regole cambieranno ufficialmente il prossimo maggio 2023.
Quest’anno però l’Indian Wells 2023 si disputerà a partire dal 07 marzo 2023 mentre il 19 marzo verrà il Miami Open, altro torneo di tennis che si gioca sul suolo americano.
Gli US Open avranno invece inizio il 28 agosto 2023, a cui Djokovic dovrebbe partecipare senza problemi non essendoci più l’obbligo di vaccino per gli stranieri.
Già lo scorso anno e sempre per la mancanza del vaccino Covid-19 Djokovic aveva dovuto rinunciare a due importanti competizioni, gli Australian Open e gli US Open. Lo scorso anno intorno alla vicenda si era scatenato un vero e proprio caso mediatico.
Che aveva avuto inizio con l’espulsione dall’Australia del tennista, la motivazione all’epoca fu di: “serio pericolo di emulazione NO VAX”.
Questa decisione aveva portato perciò la revoca del visto a Djokovic dal momento che essendo una star del tennis poteva influenza le persone di ogni età e soprattutto i più giovani che avrebbero potuto emularlo.
La vicenda si era poi ripresentata con gli US Open 2022, anche da qui fu escluso con le stesse motivazioni ossia la mancata vaccinazione dell’atleta. La notizia fece tanto clamore che furono numerosi i colleghi che scelsero di schierarsi dalla sua parte, tra di loro ci fu anche Nadal.
Quest’anno la storia torna a ripetersi con i due prossimi campionati, ci si aspetta però di vederlo tornare in campo ai prossimi US Open 2023.
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