Prima il blocco dei bonus da 200 e 150 euro previsti dal dl Aiuti, poi la rettifica da parte del ministero del Lavoro: “Sospensione temporanea”.
Il bonus del dl Aiuti anti-inflazione previsto per i professioni è stato bloccato per qualche ora dal ministero del Lavoro. Un intoppo “burocratico” creato dal cambio del sistema di monitoraggio della spesa: “Necessità di aggiornamento e riorganizzazione“.
Il Dl Aiuti, approvato al Senato il 21 settembre scorso, aveva previsto per i professionisti un bonus da 200 euro e da 150 euro per far fronte all’inflazione. Nella giornata di oggi però, dal ministero del Lavoro, è arrivato un comunicato per 17 enti previdenziali di fermare l’erogazione.
Un giallo, poi svelato dallo stesso dicastero, che è intervenuto con una lettera nella quel si faceva presente della sospensione della liquidazione. Le motivazioni sarebbero state, come poi confermato dalla stesso ministero del Lavoro, quelle di un monitoraggio della spesa e per un aggiornamento del sistema.
Nella comunicazione si legge infatti che, tale compito di monitoraggio del limite della spesa, sarebbe stato affidato agli stessi enti, e che il ministero dopo resoconti settimanali possa dunque monitorare laddove ci siano degli scostamenti dei rispetti dei limiti e prendere provvedimenti immediati.
Tale sistema di monitoraggio ha subito però un cambiamento che, come da precisazione, avrebbe avuto bisogno di un aggiornamento di sistema. Ed ecco spiegata la motivazione di tale blocco.
La lettera è stata firmata dal direttore per le Politiche previdenziali Angelo Marano, con chiara precisazione di “non procedere” con le liquidazioni dei due bonus. Successivamente la dovuta precisazione del carattere temporaneo del blocco.
Entro la serata di oggi, mercoledì 19 ottobre, dunque gli uffici ministeriali daranno le indicazioni dovute alle casse previdenziali per il riavvio del pagamento già dalla mattinata di di domani.
E’ quanto si apprende dalla “rettifica” del ministero. Alla data 26 settembre scorso, già diversi enti aveva proceduto con l’erogazione di migliaia di bonus nei confronti dei professionisti. Motivo per il quale non sono mancati attimi di panico. Ma la preoccupazione è alla fine rientrata, certo non prima che si scatenasse il panico sul web. “In merito a notizie di stampa – si legge nella nota – si precisa che si tratta di una sospensione temporanea“.
La lettera dal carattere e dalla dialettica prettamente burocratica, proprio come nel nostro Paese spesso si suole fare, è stata dunque male interpretata. I bonus ai professionisti con redditi inferiori a 35.000 euro e 20.000 euro annui riprenderanno il loro normale corso di emissione già da domani 20 ottobre.
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